“Da Sinistra Italiana ignoranza e mistificazioni puerili da parte di cerca visibilità e di dividere il fronte progressista”.

Per quanto riguarda il M5S non c’è nessun margine di trattativa e nessuna spartizione con il partito di Bandecchi. E questo a prescindere dal fatto che il termine spartizione non appartiene minimamente alla nostra cultura politica.
Ricordiamo a Sinistra Italiana – oggi si rammarica perché alla destra non è stato assegnato alcun membro della commissione alloggi – che ieri in consiglio comunale sono stati posti in votazione dei ruoli istituzionali che spettavano alle opposizioni. Nello specifico, la nomina in questione è legata alla commissione consiliare che si occupa di edilizia popolare i cui membri, per la maggior parte figure tecniche, non ricevono neanche il gettone di presenza e in cui i consiglieri comunali che vi partecipano non hanno neanche il diritto di voto. Inoltre, gli stessi presunti voti di Alternativa Popolare sono arrivati anche al candidato di Sinistra Italiana, José Maria Kenny.
Riteniamo sia da irresponsabili paragonare una questione del genere con la potenziale spartizione delle nomine all’interno delle società partecipate privatizzate dal centrodestra, avvenuta anche grazie al voto di tanti altri comuni limitrofi. Società privatizzate definitivamente dopo che per anni abbiamo assistito ad una posizione ambigua anche da parte delle amministrazioni di centrosinistra circa la gestione della risorsa idrica.
Non è la prima volta che Sinistra Italiana da una parte cerca di apparire come soggetto aggregatore della coalizione di centrosinistra, dall’altra sfrutta ogni minima occasione per cercare visibilità su mistificazioni puerili. Dispiace che lo faccia in questo momento in cui servirebbe coesione tra i soggetti che realmente vogliono costruire un’alternativa al centrodestra e al partito di Bandecchi che, a nostro avviso, restano due facce della stessa medaglia.

Luca Simonetti
Coordinatore Gruppo Territoriale M5S Terni

 

Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra: “A Terni è in corso uno sconcertante mercato delle poltrone tra Baldecchi e alcuni esponenti di Pd e M5S. Ci sono interessi trasversali ai partiti?”

A Terni ci tocca assistere, con un certo sconcerto, al tentativo di spartizione delle poltrone tra la lista del Sindaco Bandecchi e alcuni esponenti di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Forze che nulla dovrebbero avere in comune con la visione del Sindaco sulla città, ma che si fanno coinvolgere in nome di imprecisati interessi in comune. Esiste a Terni, evidentemente, un potere che travalica i partiti e che è interessato a prendersi tutto. E sul tavolo ci sono anche le candidature alle prossime elezioni regionali. Con personaggi come Bandecchi nemmeno un caffè, altro che mettersi al tavolo per lottizzare una città. Partito democratico e Movimento 5 Stelle cambino strada, Terni e l’Umbria meritano di meglio.