Si può tornare a percorrere l’ultimo tratto del Sentiero storico di Santa Rita che, attraversando i suoi luoghi di vita, collega Cascia a Roccaporena.  Terminati i lavori di ripristino e potenziamento, finanziati dalla Regione Umbria, questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione alla quale hanno preso parte l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche e il sindaco di Cascia Mario De Carolis insieme agli assessori comunali.

“L’inaugurazione di oggi rappresenta l’occasione per festeggiare un’opera importante per Cascia e per tutta l’Umbria quale è il Sentiero di Santa Rita, un percorso fondamentale della sentieristica turistica e religiosa regionale – ha detto l’assessore Melasecche – È stato ripristinato un tratto di circa due chilometri che altrimenti sarebbe stato impossibile percorrere, che si snoda in luoghi incantevoli che invitiamo tutti a visitare. È stato infatti reso fruibile un percorso, già esistente, che si snoda in gran parte in una stretta forra incisa dall’alveo del fiume Corno, che alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche aggiunge la particolare valenza storica e religiosa, connettendosi al percorso che sale allo ‘Scoglio sacro’, da sempre meta di pellegrinaggio”.

“Ringrazio il sindaco e la Giunta comunale di Cascia, con cui abbiamo lavorato insieme – ha proseguito -, e ringrazio i tecnici regionali e l’impresa che ha eseguito i lavori. Oggi salutiamo il conseguimento di un risultato desiderato da tempo”.

L’intervento ha interessato il tratto Molino di Santa Rita – Roccaporena, per un importo dei lavori di 620mila euro.

Con la riqualificazione del sentiero di Santa Rita è stata restituita al territorio un’infrastruttura di collegamento di grande valenza: il cammino appartiene infatti agli itinerari benedettini della Valnerina e si inserisce in un percorso turistico-culturale e spirituale che lega non soltanto Cascia, ma più in generale la Valnerina e l’Umbria.

Grazie al potenziamento del collegamento tra il centro storico di Cascia e la frazione di Roccaporena viene inoltre favorito lo sviluppo di servizi dell’Area Interna della Valnerina e allo stesso tempo si vogliono aiutare le piccole realtà produttive presenti ad arricchire l’offerta turistica del territorio.