“La scelta del governo Meloni di tagliare 16 miliardi di euro di finanziamenti nell’ambito del PNRR è del tutto incomprensibile. A causa di questa scellerata decisione gli interventi per la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni, i progetti nell’ambito della rigenerazione urbana, di piani urbani integrati, della gestione del rischio drogeologico, di cui i territori umbri hanno disperato bisogno, rischiano di non vedere mai la luce. Diversi tra questi, sono i progetti che si trovano già in fase di realizzazione con i bandi pubblicati o con le relative procedure predisposte da parte delle amministrazioni locali. L’effetto immediato sarà quello di bloccare tutti questi cantieri prima ancora dell’inizio dei lavori.
Con questa decisione il governo ha voltato le spalle ai cittadini ma anche ai propri amministratori locali di centrodestra molti dei quali eletti proprio per avere prospettato una maggiore intesa con il governo centrale che a detta loro avrebbe portato maggiori investimenti. E tutto questo per l’incapacità di dare attuazione al PNRR rispettando le scadenze prestabilite, che da mesi abbiamo denunciato. Ma evidentemente per l’esecutivo Meloni gli investimenti in prospettiva non esistono e l’unico orizzonte cui riescono a guardare è quello delle successive elezioni”.

Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.