L’Umbria fa decisamente meglio della media nazionale nel recupero delle prestazioni sanitarie saltate per la pandemia.

Secondo un’analisi della fondazione indipendente Gimbe il dato totale è infatti pari all’89% mentre la media del Paese è del 65%, 21 punti in meno.

Nello specifico la percentuale di recupero dei ricoveri chirurgici programmati è pari al 74%, l’otto in più dell’Italia nel suo complesso che è al 66.

Secondo Gimbe la percentuale di recupero delle prestazioni ambulatoriali è pari al 94%, 37 in più.

Altri dati forniti dalla fondazione riguardano la percentuale del finanziamento rendicontato rispetto a quello assegnato pari al 62% (dato Italia 69%) e la percentuale di committenza alle strutture private accreditate, pari al 11% (29% la media del Paese).

Gimbe sottolinea infine che la regione ha recuperato le prestazioni di screening nel 2021.