L’Umbria fa peggio della media nazionale per quanto riguarda la quarta e quinta dose di vaccino contro il Covid.

Lo dicono i fati del monitoraggio della fondazione indipendente Gimbe.

Il tasso di copertura vaccinale con la quarta dose è infatti del 24,0% mentre il resto del Paese è del 31%. Ancora peggio fa la quinta, somministrata al 7,4% della popolazione (media Italia 14,5%).

Migliore la situazione per la percentuale di popolazione con più di cinque anni che non ha ricevuto alcuna dose di vaccino è pari al 9,9% (11,1% nel Paese) cui aggiungere uno 0,8 per cento temporaneamente protetto in quanto guarita da Covid da meno di 180 giorni.

Riguardo alla diffusione del virus tra il 3 e il 9 febbraio si registra un miglioramento dell’incidenza per 100.000 abitanti, 80,6, meno 12,5 rispetto alla scorsa settimana.

Si evidenzia poi una diminuzione dei nuovi casi del 13,4% rispetto alla settimana precedente (era meno 6,7 per cento lunedì della scorsa settimana).

A livello nazionale, Gimbe ha comunque sottolineato che i nuovi casi sono “ampiamente sottostimati”.

Riguardo ai ricoverati positivi sono 133 al 13 febbraio secondo i dati della Regione, più 6,4 per cento rispetto a una settimana fa.