“Questa volta si è evitata la tragedia, ma non deve più accadere. È necessario che la Polizia stradale sia messa nelle condizioni di poter intervenire e garantire i servizi che le competono”. A dirlo Vincenzo D’Acciò, Giacomo Massari e Annamaria Mancini, rispettivamente segretari regionale, provinciale di Perugia e di Terni del Siap.

“È accaduto che una volante è dovuta intervenire lungo la E45, a Città di Castello, per un automezzo in avaria – denunciano in una nota stampa -, perché l’unica pattuglia della stradale disponibile era troppo lontano. Auto della volante che è stata travolta e solo per un soffio non sono rimasti uccisi i due colleghi”.
“Più volte sia il Siap regionale che quello provinciale hanno sottolineato la difficoltà – prosegue il Siap -, da parte della stradale a garantire il servizio per la carenza di mezzi e personale. Spesso, e lo abbiamo già denunciato, le volanti sono state costrette a intervenire sulle quattro corsie non avendo le dotazioni necessarie e la formazione adeguata per interventi di questo genere, altamente specializzato”.
“Servono personale e più pattuglie – concludono -, con una revisione del piano compartimentale. Bisogna farlo prima che sia troppo tardi e muoia qualcuno”.