“Siamo pronti ad aprire il cantiere per il primo stralcio dei lavori al teatro Verdi”: a dirlo è stata l’assessore comunale di Terni Benedetta Salvati, commentando l’aggiudicazione delle opere.

“La nostra amministrazione – ha sottolineato invece il sindaco Leonardo Latini – fin dal suo insediamento ha lavorato per raggiungere questo traguardo come obiettivo di mandato, per restituire alla città il teatro comunale che manca da troppo tempo e che dovrà tornare ad essere una struttura culturale importante, riferimento per tutto il territorio ternano e regionale. Abbiamo dovuto affrontare un iter procedurale estremamente complesso; siamo riusciti non solo a portarlo a termine nel rispetto di regole e normative, tenendo sempre in considerazione i rapporti con tutti gli enti e i soggetti coinvolti, ma abbiamo anche saputo individuare le linee di finanziamento ulteriori che grazie al Pnrr ci consentiranno di andare oltre il completamento del primo importante stralcio di lavori e di portare a termine l’intera opera che, come oggi sappiamo, è completamente finanziata per il primo e il secondo stralcio: questo risultato, lo sottolineo, non era per niente scontato”.

Il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione per il primo stralcio ha richiesto un impegno di spesa di oltre otto milioni di euro. In questa prima fase sono previsti interventi di demolizione della parte del teatro retrostante la facciata, la realizzazione del ridotto, dell’involucro del teatro, compreso il tetto, a parte la torre scenica che sarà realizzata con il secondo stralcio. Sono stati inseriti anche i fondi necessari alla supervisione archeologica, peraltro previsti fin dall’inizio. Per il finanziamento del secondo e ultimo stralcio funzionale per un importo di 14 milioni di euro l’amministrazione comunale ha ottenuto un contributo a valere sulla Linea di finanziamento “Rigenerazione urbana” per l’annualità 2021 poi confluito nel Pnrr.