Riceviamo e pubblichiamo una nota di Emanuele Fiorini, consigliere comunale ternano di “Forza Centro” sulle vicende relative alla realizzazione del nuovo Teatro Verdi di Terni.

 

“Assessora Salvati le chiedo pubblicamente scusa per aver dubitato del suo operato, non condividendo in ogni caso l’impostazione che sarà data alla ristrutturazione del Teatro Verdi, perchè a mio avviso cancella la storia della nostra città. Ma stando, per cosi dire, in democrazia la maggioranza vince.

Le chiedo scusa soprattutto per aver sollevato alcune perplessità in ordine alla scelta di un membro di commissione – tale Professor Cellini – e sopratutto ai vincitori del concorso di progettazione del Teatro Verdi, che hanno costituito una RTP cioè un raggruppamento temporaneo tra professionisti che reca la firma dello studio AMAA di Venezia, nello specifico dei giovani Architetti Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo.

Infatti dalla lettura del loro curriculum si ricava l’esistenza di una loro collaborazione alla didattica nel 2015 con il detto Professor Cellini presso l’Università Iuav di Venezia nonché un’attività di docenza insieme nel master dal titolo “Forme dell’abitare contemporaneo”, nel 2016.

Del suddetto raggruppamento temporaneo tra professionisti fanno parte anche la società veneta Sinergo SPA, l’ingegnere veneto Vincenzo Baccan, Linda Parati, inoltre vi hanno collaborato i colleghi Margherita Simonetti e Francesco Rigon.

Lei Assessora aveva ragione, perchè anche nel febbraio del 2021 il gruppo di progettazione AMAA, DEMOGO E SINERGO, hanno vinto il primo premio del concorso di progettazione in due fasi per la riqualificazione del Polo Civico Flaminio di Roma.

Non solo Assessora, proprio in questi giorni si è concluso un altro concorso di progettazione al Comune di Trani, dove il Professor Cellini era membro e Presidente della commissione giudicatrice e i cui vincitori sono stati sempre il raggruppamento temporaneo tra professionisti composto dalla società veneta Sinergo SPA, Demogo, l’Ingegnere Vincenzo Baccan e la Dottoressa Emma Caruso.

In pratica coloro che hanno vinto a Terni, hanno vinto anche in altre realtà, questo dimostra che veramente sono i migliori, vincono sempre.

Chiedo venia Assessora se ho dubitato ed ho messo in discussione il suo operato, ma come vede io sono anche in grado di chiedere scusa quando sbaglio.

Spero che le mie scuse non la emozionino troppo e dunque non la distraggano dal suo lavoro, perchè lei deve continuare a lavorare con questa perseveranza, senza distrazione alcuna e per il bene della nostra città”.