“Stanno partendo, in via del Lanificio, i lavori per il recupero dell’ex casa del custode del Lanificio Gruber, che sarà ristrutturata e destinata ad attività di aggregazione sociale prevalentemente destinate ai giovani”. Lo fa sapere il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati.

I lavori, per un importo di circa 300mila euro, sono inseriti nel Piano Periferie, progetto INTEREST, laboratorio strategico della rigenerazione urbana”, entrato pienamente nella sua fase operativa e che riguarderà anche il successivo recupero dll’edificio dell’ex filatura, fornendo risposte ai alle esigenze del quartiere.

Situato sul lato nord dell’area ex-Gruber a definirne l’ingresso principale, il fabbricato della casa del custode si sviluppa su due piani per circa 770 metri cubi. L’immobile è costituito da due appartamenti di circa 100 metri quadrati, indipendenti e dotati di accesso esterno. Complessivamente – spiegano i tecnici della Direzione Lavori Pubblici – presenta caratteristiche architettoniche di un certo rilievo, in particolare la carpenteria metallica della pensilina dell’ingresso principale. Sarà realizzato un intervento di adeguamento sismico della struttura e della copertura e la ristrutturazione generale dell’edificio, con la demolizione dell’attuale scala esterna e la costruzione di un nuovo volume, destinato al nuovo corpo scala e all’ascensore e servizi igienici.

In particolare la nuova struttura, una volta completata, ospiterà uno spazio pubblico per l’aggregazione, la creatività e l’innovazione sociale con un’area per il co-working, per laboratori (artigianali, creativi, ecc.), un’ area di informazione sulle modalità di accesso al Servizio Civile e al volontariato in genere in collaborazione con l’associazionismo.