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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti presso una RSA sita in Via dell’Ospedale, per la presenza di una persona in escandescenza.

Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatti con il personale sanitario.

Gli operatori hanno riferito che il nipote di una paziente della struttura, dopo aver appreso che la zia 97enne era stata sottoposta a delle cure sanitarie senza il suo consenso, aveva iniziato ad assumere un atteggiamento ostile e ad aggredirli verbalmente.

Dopo averlo riportato alla calma, l’uomo – classe 1950 – ha raccontato ai poliziotti che in seguito al trattamento sanitario al quale era stata sottoposta l’anziana zia, avvenuto senza il suo consenso, aveva notato un peggioramento delle sue condizioni. Per questo motivo aveva espresso il suo disappunto ai sanitari.

Neppure il successivo intervento del medico di famiglia della 97enne è riuscito a convincere il l’uomo sulla necessità delle cure effettuate dai sanitari. Il 72enne, infatti, ha riferito agli agenti che avrebbe provveduto personalmente alle cure della zia e che presto l’avrebbe riportata a casa.

A quel punto gli operatori, dopo essersi sincerati delle condizioni di salute dell’anziana, hanno invitato l’uomo a tenere un atteggiamento più moderato.