E’ Sant’Anatolia di Narco, piccolo centro della Valnerina, il centro “più generoso” per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti sui numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021.

Il rapporto è stato diffuso in occasione della 25/a Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 24 aprile.

E’ espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti. Sant’Anatolia di Narco ha ottenuto 76,6/100 (consensi alla donazione 92,9%, astenuti 56%). Al secondo posto invece c’è Spello, mentre in terza posizione Trevi.

Tra le province, Perugia è 39/o su 107 a livello nazionale, mentre Terni è 46/a. Il capoluogo umbro è al nono posto tra le grandi città, con un indice di 64,58/100, con un tasso di consenso alla donazione del 78,1% e il 47,8% di astenuti, entrando nella top ten dei centri sopra i 100 mila abitanti.

Complessivamente l’Umbria è risultata 10/a tra le regioni italiane, con un indice del dono di 60,96/100 (consensi alla donazione 73,4%, astenuti 48,5%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%, astenuti 44,3%).