Skatepark: dopo la denuncia di Fiorini è stato installato un bagno chimico. Una prima, seppur piccola vittoria perché la strada è ancora lunga. Lo skatepark è stato inaugurato il 1 aprile e i ragazzi, fin da subito, hanno rispettato la zona prendendosene cura. I problemi, però, si sono manifestati subito: l’Asm non ritira l’immondizia, mancano il bagno e un bar, nonché un parcheggio adeguato. Quest’ultimo è un grave problema per coloro che abitano nelle vicinanze; parcheggiare diventa un incubo.

Il parco è una grande conquista per tutti. Non solo per gli skater, ma per i bambini e ragazzi in generale, nonché per la città: è, difatti, un ottimo bigliettino da visita tenendo conto che i giovani arrivano dalle città limitrofe per allenarsi. Come denunciato da Fiorini, dopo essere venuto a conoscenza delle mancanze del parco dai suoi concittadini, è necessario fare di più. Il bagno chimico è sicuramente un primo passo, ma non abbastanza. È un solo bagno e probabilmente, durante la bella stagione non basterebbe; inoltre, non aiuta la gestione dei più piccoli che necessitano dell’ausilio dei genitori per recarvisi. In ultimo, il problema più grande, è che non rispetta i termini di inclusivita’: un bagno chimico non è agibile per persone con disabilità.

E chi dice che una persona con mobilità ridotta non vorrebbe passare una giornata al parco e avere lo stesso diritto di recarsi alla toilette? La lista civica Fiorini per Terni mira a qualcosa di meglio e definitivo, che risponda ai bisogni di tutti. Emanuele Fiorini e la sua squadra non si accontentano: la strada per avere uno Skatepark degno di questo nome è lunga, le risposte avute non sono sufficienti, pertanto continueranno a lottare, a denunciare e richiedere interventi immediati.