Come avevo annunciato – informa una nota diffusa dal consigliere comunale ternano Emanuele Fiorini – ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti della Presidente della seconda commissione Rita Pepegna, in ordine ai fatti avvenuti il 23 settembre, quando la commissione ha discusso e deliberato all’unanimità l’audizione con il responsabile del randagismo area sud Usl Umbria 2 Dr. Samuele Tognarini, della Dr.ssa Manuela Schibeci e dell’ing. Federico Nannurelli per approfondire le modifiche che FdI vuole apportare al Regolamento Comunale “Tutela e difesa degli animali per favorire il miglior rapporto animale-ambiente”.

Invece la Presidente Rita Pepegna, con poteri non attribuitigli dalla commissione, ma a nome della stessa commissione, ha chiesto al Responsabile dell’U.O.C. USL Umbria 2 Dr. Roberto Giannelli di trasmetterle i pareri rilasciati dal Dr. Tognarini, pareri inesistenti, o in alternativa ha chiesto allo stesso di esprimere parere ufficiale in merito alla proposta di modifica del Regolamento sopra citato, modifiche proposte dal partito della stessa Presidente di Commissione.

In poche parole – prosegue Fiorini – la Presidente della II commissione ha chiesto formalmente, a nome della commissione stessa, un parere ufficiale al Dirigente veterinario, richiesta che non è stata nè oggetto di discussione nè di votazione da parte della commissione, anche perchè il servizio veterinario non può esprimere pareri tecnici legali, al di fuori di tematiche Sanitarie.

Al contrario la Presidente Pepegna non ha dato seguito a quanto la Commissione ha democraticamente deciso, calpestando quanto legittimamente deliberato.

Invito comunque la Presidente Rita Pepegna a rispettare la volontà della commissione dando immediatamente seguito all’audizione.

 

Sostegno totale del coordinamento provinciale di Fratelli d’italia alla presidente della II commissione, Rita Pepegna, oggetto di un attacco ai limiti dell’intimidazione da parte del Consigliere Comunale Fiorini.

Un attacco che naturalmente non preoccupa né la diretta interessata né tantomeno il gruppo consiliare o il partito. L’unica cosa preoccupante è la presenza nelle istituzioni di soggetti come il Consigliere Fiorini, che si rivolgono alla Procura per accertare il reato di “richiesta pareri ed informazioni“ di cui si sarebbe resa colpevole la presidente Pepegna.

Siamo consapevoli che il senso del ridicolo sia elemento sconosciuto allo sfornatore seriale di esposti e denunce sul nulla e come tutto ciò non sia altro che l’inutile tentativo di far percepire la sua esistenza .

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia unitamente a tutto il partito, certo della correttezza e della trasparenza nel proprio agire della Presidente Rita Pepegna non si farà intimidire dalle farneticazioni e dalle strumentalizzazioni di chicchessia e continuerà nel suo lavoro di costruzione di proposte atte a favorire una buona amministrazione per tutti i cittadini ternani.