L’assessore regionale alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, si è recato stamattina nelle zone interessate dal maltempo che ieri pomeriggio ha colpito diverse zone del territorio regionale, compiendo in particolare un sopralluogo nell’area dove è esondato il fiume Tescio, nel comune di Bastia Umbra, e successivamente recandosi ad Assisi, dove si sono registrate le situazioni più critiche.

Già nella serata di ieri, fin dalle prime segnalazioni di danni provocati dalle abbondanti precipitazioni piovose, la presidente Tesei e l’assessore Melasecche si erano messi in contatto con i sindaci di Assisi e Bastia Umbra e degli altri centri maggiormente colpiti, oltre che con le strutture di protezione civile impegnate sul luogo, tenendosi aggiornati sull’evolversi della situazione e sullo svolgimento degli interventi necessari.

“Sono stato a Bastia Umbra in mezzo al fango e poi ad Assisi. Assistere a queste scene stringe il cuore – dice l’assessore Melasecche – Nonostante questi episodi siano ormai quasi all’ordine del giorno, vedere famiglie che portano fuori dalle case allagate i propri mobili fradici d’acqua, acquistati con molti sacrifici, per farli gettare in discarica, obbliga a riflettere in merito alla prevenzione, da porre in essere ormai con sistematicità, per evitare il ripetersi in futuro di tali situazioni”.

“La situazione è oggi sotto controllo e siamo riusciti questa mattina a far riaprire il ponte di Bastiola ed è già un primo risultato – evidenzia l’assessore – mentre prosegue la presenza dei tecnici della Regione, in piena collaborazione con quelli dei Comuni e della Provincia di Perugia ed i Vigili del Fuoco, intervenuti subito sul posto dove hanno operato anche numerosi volontari”.

“Vista la frequenza con cui si verificano eventi meteorologici concentrati in alcune zone e dagli effetti disastrosi, non solo vanno intensificate le misure preventive per la riduzione dei rischi idrogeologici – afferma l’assessore Melasecche – ma non è più rinviabile l’approvazione della legge regionale sulla Protezione civile, che permetterà di dare le risposte più adeguate anche per i danni subiti da cittadini, famiglie e imprese”.

 Ieri sera, il Servizio regionale di protezione civile si era prontamente attivato in particolare a Bastia Umbra, dove intorno alle 20 il fiume Tescio ha allagato una parte residenziale della città, con alcune vie, tra le quali via Battaglia, via Peppino Impastato e via Carnevale investite dall’onda di piena, causando importanti danni alle abitazioni ed alla viabilità. Sono state inviate sul posto idrovore e mezzi movimento terra. Al lavoro anche una quarantina di volontari appartenenti ai gruppi comunali di Bastia Umbra e di Spello, della Misericordia di Fossato di Vico, dell’Associazione “Città di Foligno” e della Misericordia di Magione. I lavori stanno proseguendo anche nella giornata di oggi grazie al fondamentale supporto dei Gruppi comunali di Cannara, Bastia Umbra e Spello, dell’Associazione Protezione civile di Corciano, l’Associazione Volontari Carabinieri di Perugia, l’associazione “Rosa dell’Umbria” di Todi e dell’associazione Protezione civile di Umbertide, per un totale di 38 volontari.

Contestualmente a queste attività nel comune di Bastia Umbra, si stanno svolgendo altri interventi nel comune di Valtopina, grazie al supporto del Gruppo comunale di Spoleto e dei volontari del Gruppo comunale di Valtopina.

Nella serata di ieri sono stati fatti interventi anche sul territorio assisano, con la collaborazione dei volontari della Misericordia e del Gruppo comunale di Assisi.