È stata restituita alla biblioteca del Sacro Convento di Assisi dai carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale, Tpc, di Perugia una preziosa e particolare testimonianza bibliografica, appartenente a quel fondo storico, dal titolo “Compendio dell’arte esorcistica et possibilità delle mirabili & stupende operationi delli demoni & dè malefici, con li rimedi opportuni alle infermità maleficiali”, riscontrato mancante dalla collezione libraria, secondo le trascrizioni presenti negli storici registri di consistenza, sin dai primi anni del XIX secolo.

A riceverla il direttore, frate Carlo Bottero.

L’antico libro a stampa, di ridotte dimensione (15 per sette centimetri), si compone di 563 pagine e venne stampato nel 1594, a Venezia, dalla tipografia Fioravanti Prati. I carabinieri del Tpc sottolineato che il suo contenuto è “molto singolare” per la materia trattata e “risulta facile e immediato associarlo agli antichi testi citati da Umberto Eco nella famosa opera letteraria Il nome della rosa, trattandosi di un vero e proprio manuale ‘tascabile’ che presenta un’ampia fonte di notizie relative alle istruzioni per gli esorcisti e un compendio di demonologia, nonché considerazioni sul discernimento dei singoli casi e le direttive per lo svolgimento vero e proprio dei rituali”. Ne esistono più copie già presenti in altre collezioni di importanti istituti bibliotecari.

Il libro è stato recuperato nel corso di una attività d’indagine scaturita dal monitoraggio dei siti di vendita on-line di beni culturali. L’attenzione dei carabinieri dello specializzato reparto dell’Arma, si è immediatamente focalizzata sull’annuncio di vendita e sulle immagini di alcune pagine a esso associate, dalle quali è stato possibile rilevare una nota di possesso nonché l’ex libris ritenuta riconducibile, inequivocabilmente, alla biblioteca del Sacro Convento assisano.