Cerca

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti nel quartiere di Ferro di Cavallo a Perugia per la presenza di una persona che, all’interno di un’area verde adiacente ad un condominio, sparava con un fucile verso le cime di alcuni alberi.

Gli operatori della Squadra Volante, portatisi immediatamente sul posto, non sono però riusciti a rintracciare l’uomo che, nel frattempo, si era allontanato. Sentiti i condomini, grazie ad una fotografia scattata durante l’accaduto e agli accertamenti condotti dalla Sala Operativa della Questura, gli agenti sono riusciti a identificare l’uomo. Contattato dagli operatori, ha riferito di trovarsi nella zona del lago Trasimeno e avrebbe fatto ritorno a casa più tardi.

Gli operatori, a quel punto, insospettiti dalla risposta evasiva del soggetto, si sono appostati nelle vicinanze della residenza per aspettare il suo ritorno.

Pochi minuti dopo, gli agenti hanno notato l’uomo sopraggiungere e l’hanno immediatamente fermato e identificato come cittadino italiano, classe 1958.

Sentito dai poliziotti, il 64enne – corrispondente all’uomo immortalato nello scatto fotografico – ha riferito che, in passato, era stato autorizzato dalle autorità competenti all’abbattimento dei nidi di processionarie presenti sugli alberi delle varie aree urbane.

Dagli accertamenti è emerso che, in questo caso, l’uomo era privo di regolare autorizzazione. Il 64enne ha riferito agli agenti di aver esploso alcuni colpi col proprio fucile da caccia – regolarmente detenuto – in direzione di alcuni nidi presenti sugli alberi di un parco pubblico, di pertinenza di un plesso condominiale.

Terminati le attività di rito, l’uomo è stato deferito presso l’Autorità Giudiziaria per il reato di “accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi”. Contestualmente si è provveduto al ritiro cautelare delle armi in suo possesso, delle munizioni e del porto d’armi. Il fucile, invece, è stato sottoposto a sequestro.