Due persone indagate e 2.935 controllate, 204 pattuglie impegnate in stazione e 36 a bordo di 72 treni, 1 minore rintracciato: è questo il bilancio dell’attività, nell’ultima settimana, del Compartimento Polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo.
Nel pomeriggio di mercoledì un cittadino 39enne italiano, in preda ad ansia ed agitazione, si è rivolto agli Agenti della Polizia Ferroviaria di Pesaro, chiedendo aiuto al fine di recuperare il suo strumento musicale, un violoncello ed archi, di ingente valore, da lui dimenticato a bordo di un treno regionale diretto a nord, dal quale era appena sceso. I poliziotti, dopo aver cercato di tranquillizzare il viaggiatore, hanno subito chiamato il capotreno del treno regionale in questione, il quale, immediatamente si è prodigato per la ricerca dello strumento musicale, ritrovandolo nel posto indicato. La bella notizia ha subito rasserenato l’uomo, che ha poi recuperato lo strumento presso la Sezione Polfer di Rimini dove è stato tenuto in custodia, fino al suo arrivo.
Sempre a Pesaro, nella mattinata di sabato, nel corso dei servizi di controllo in ambito ferroviario, si è proceduto all’identificazione di un minore, cittadino albanese privo di documenti. A suo carico non risultava nessuna denuncia di scomparsa ma da ulteriori accertamenti si è appurato che il giovane si era allontanato arbitrariamente da una comunità della provincia di Pesaro Urbino, alla quale è stato riaffidato.