Si è aperta a Narni la prima Fiera del lavoro promossa dalla Provincia di Terni e dedicata ai giovani fra i 18 e i 35 anni. Quello di Narni è il primo di quattro appuntamenti con le Fiere che verranno poi organizzate a Orvieto, Terni e Amelia.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali delle autorità alla presenza di tanti studenti delle quinte superiori. Nel pomeriggio workshop alla scuola media Luigi Valli dello scalo, strutturato sull’incontro fra domanda e offerta di lavoro con numerose imprese locali, istituzioni e centri di formazione. “Un progetto – ha detto la La presidente della Provincia Laura Pernazza – che ha trovato il finanziamento dell’Upi nazionale intenzionata a mettere in atto politiche contro l’abbandono scolastico e ad incentivare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro”.

Sempre la presidente ha poi sottolineato come “la scuola abbia il compito di orientare i talenti e di farli emergere per dare ai giovani un futuro migliore”. “Dobbiamo restringere il più possibile la distanza fra domanda e offerta di lavoro”, ha detto il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli, il quale ha sottolineato poi che “la questione più grande riguarda la politica nella sua totalità. L’Italia è ancora fanalino di coda in Europa per gli investimenti sull’istruzione, mentre il genere femminile continua ad essere escluso dalla piena partecipazione all’acquisizione delle competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica”.

La direttrice dell’ufficio scolastico di Terni Filomena Zamboni, in videoconferenza, ha sottolineato l’importanza di fare rete. Fabio Narciso di Arpal ha fornito anche alcuni dati sul lavoro nel Ternano dove la disoccupazione nel 2022 è scesa al 6,7 per cento rispetto all’anno pima, anche se è aumentata per le donne. Il tasso di occupazione è passato dal 60,5 al 61,5 mentre continua ad aumentare il fenomeno delle dimissioni volontarie dopo il Covid. Le Fiere del lavoro fanno parte del progetto “Giovani in Cantiere”, promosso dalla Provincia in collaborazione con Arpal, Anci Umbria, Its Academy e Fondazione Brodolini.