“Narni, ancora una volta, ha dato una bella prova di politica e democrazia. Le primarie di ieri hanno visto la partecipazione di un numero davvero importante di elettori”.

E’ quanto sottolinea – in una propria nota – l’On. Walter Verini, Tesoriere nazionale e deputato PD dell’Umbria .

“Grazie ai due candidati Lucarelli e Mercuri – aggiunge – che hanno dato vita a una competizione leale e unitaria. L’affermazione di Lorenzo Lucarelli come candidato Sindaco permette ora al centro sinistra, alle forze progressiste e civiche che fanno parte della coalizione di poter condurre una campagna elettorale che consentirà certamente di continuare quelle esperienze di buon governo che da sempre caratterizzano la realtà di Narni, fino a quella attuale di Francesco De Rebotti”.

 

Comunali: Lucarelli, pronti a continuare a governare Narni

“Da oggi ci impegneremo per continuare a governare la città e per predisporre un programma che permetta di mettere a terra progetti nel segno della coesione, della serietà e dell’autorevolezza”: così Lorenzo Lucarelli, assessore comunale uscente della Giunta guidata da Francesco De Rebotti, commenta la vittoria alle primarie del centrosinistra svolte a Narni, in vista delle amministrative del prossimo giugno. Con 1.340 preferenze ottenute su 1.766 votanti, sarà lui il candidato sindaco della coalizione. Ha avuto la meglio sul vicesindaco uscente Marco Mercuri (Psi), a cui sono andati invece 420 voti.

“Sono assolutamente felice – commenta Lucarelli – non solo del risultato, ma anche della partecipazione al voto. Nonostante il periodo particolare e l’organizzazione in poche settimane, le primarie si sono confermate uno strumento valido”. Secondo il candidato sindaco “ora il centrosinistra sarà al lavoro per rendere la città, che ha un patrimonio da difendere e valorizzare, in linea con le sfide del futuro”. In particolare, conclude Lucarelli, il Pnrr rappresenta “un’opportunità importante, lo strumento con cui ridisegnare la Narni di domani”.

A sostenere la candidatura di Lucarelli saranno probabilmente cinque liste: oltre a quella del Pd, anche di M5s, di Psi e due civiche.

“Con le primarie il Partito democratico a Narni si è fatto laboratorio di un percorso aperto e plurale, che tiene insieme una colazione che va dal Movimento 5 Stelle ai socialisti, passando per le realtà del civismo, in cui il Pd è architrave” ha commentato il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori. “L’obiettivo – ha continuato – è cementare il campo largo elaborato dal segretario nazionale Letta. A Narni abbiamo dimostrato grande generosità, responsabilità, spirito di condivisione e attenzione all’esigenza di premettere valori comuni e progetto alle ambizioni personali di ciascuno”.