E’ Moni Ovadia il nuovo direttore del Terni Film Festival. A nominarlo è stata l’assemblea dei soci dell’Istess presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu e il direttore Arnaldo Casali.

L’attore e musicista di origini bulgare è il primo non cattolico a guidare la kermesse dedicata al dialogo tra popoli e religioni, il cui presidente onorario è il regista polacco Krzysztof Zanussi.

Ovadia, che ha dedicato gran parte della sua vita al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell’Europa orientale, succede all’attore e regista ternano Riccardo Leonelli e sarà affiancato da Lucrezia Proietti come direttrice organizzativa e Claudio Botosso come direttore artistico di Istess Cinema.

Noto per le sue posizioni pacifiste sia riguardo alla questione palestinese sia riguardo alla guerra in Ucraina, ha partecipato recentemente all’evento “Pace proibita” organizzato da Michele Santoro in cui ha affiancato, tra gli altri, il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio.

Il primo direttore artistico del Terni Film Festival è stato Carlo Chatrian, oggi direttore del festival di Berlino. Per oltre dieci anni la kermesse ternana è stata guidata dal giornalista Arnaldo Casali, ora direttore dell’Istess.