E’ stata presentata presso la sala del Consiglio provinciale la prima edizione di Umbria Classic Festival – Terni in love with music, in occasione della ricorrenza di San Valentino, che si svolgerà a Terni dal 13 al 28 febbraio. La rassegna, è stato detto dall’organizzazione, è stata possibile grazie alla collaborazione del Comune di Terni, dell’Archivio di Stato di Terni e all’importante supporto della Fondazione Carit. Erano presenti la presidente dell’associazione Mozart Italia Terni, Anais Lee, la vice presidente della Provincia, Monia Santini, il direttore dell’associazione Mozart Italia Terni, Daniele D’Angelo, l’assessore alla cultura del Comune di Terni, Maurizio Cecconelli e la direttrice dell’Archivio di Stato di Terni, Cecilia Furiani.

Dopo l’illustrazione del programma da parte del direttore D’Angelo, la vice presidente Santini ha dichiarato che “le amministrazioni pubbliche hanno il dovere di sostenere attività e iniziative come quella presentata stamattina, anche se non abbiamo facoltà economiche da mettere a disposizione, ma tutto ciò che possiamo dobbiamo attivarlo. Grazie a queste attività create con il cuore e la passione solo per mettere a disposizione della collettività la diffusione della cultura in tutte le sue sfaccettature una collettività può crescere in maniera sana e la cultura entrare in tutte le case”. La Santini ha anche detto che “la Provincia, anche grazie alla delega in capo a me del patrimonio, approfondirà a brevissimo la possibilità di mettere a disposizione anche altre strutture di pregio della Provincia per poter ospitare eventi di valore e rilievo come questo e poter togliere un po’ di polvere accumulata su questo patrimonio da troppo tempo dormiente e inutilizzato e che è invece di così grande di prestigio”.

La presidente Lee ha detto che fare questo festival è una scommessa che punta sulla qualità della grande musica. E’ stata una decisione – ha aggiunto – presa anche su stimolo di tante persone e un modo per iniziare dalla città di Terni da dove tutto cominciò proseguendo poi nella vicina Narni con Luci della Ribalta. Fare un festival durante San Valentino – ha concluso – è anche un modo per rendere omaggio al santo dell’amore e cercare di contribuire ad aumentare l’affluenza turistica dandole anche un’altra opportunità legata alla musica”. L’assessore Cecconelli ha insistito sul livello qualitativo della rassegna che, alla sua prima edizione, promette di inserirsi nel solco degli eventi di qualità e di eccellenza che la città di Terni offre. Il Comune darà la sua collaborazione per la riuscita di questo evento”. Infine la Furiani ha sottolineato che l’Archivio di Stato non poteva non dare il suo supporto visto che è in qualche modo anche il depositario di una parte della memoria storica della città e del suo rapporto con il santo protettore. “Una rassegna musicale inserita nei festeggiamenti valentiniani – ha concluso la direttrice – è un valore aggiunto che conferisce ancora più spessore alle celebrazioni cittadine”.

Questo il comunicato dell’associazione Mozart Italia Terni – “Sicuramente non è stato facile organizzare un festival di questa portata con un preavviso molto breve, con tutte le difficoltà, le incertezze e le limitazioni dovute alla pandemia e in un periodo dell’anno, quello che ruota attorno alla festa di san Valentino, in cui l’offerta di eventi e di spettacoli è ovunque molto ricca e variegata. L’AMI Sede di Terni ha scelto di farlo puntando sulla musica classica, compresa la lirica, ma anche sulle contaminazioni dei generi musicali e degli ambiti artistici, il tutto inserito in una programmazione di alta qualità per l’eccellenza degli artisti coinvolti e per l’attenzione posta nell’aderenza al tema del festival rispetto alla scelta dei contenuti.

Naturalmente, in considerazione del periodo, non poteva che essere l’amore il filo rosso che lega tutti gli eventi, ma lo farà con l’originalità e la portata culturale che da sempre contraddistinguono le proposte dell’Associazione Mozart Italia, sede di Terni, guidandoci in un complesso percorso artistico che ci porterà ad attraversare la dimensione amorosa in tutte le sfumature di questo sentimento potente ed universale: dalla tenerezza al romanticismo, dall’amicizia al tradimento, dalla schermaglia giocosa alla passione travolgente. Si tratterà di un’occasione unica per scoprire come ogni epoca abbia declinato l’amore a modo suo, in relazione al contesto culturale del periodo, e come ogni strumento, ogni voce, ogni sfumatura compositiva ed esecutiva possa raccontare una storia diversa, trasmettendoci emozioni capaci di toccare il cuore e la mente. Sarà così lo stesso pubblico a divenire protagonista e creatore di un proprio percorso di fruizione degli eventi, aggiungendo la propria storia e le proprie emozioni alle vibrazioni che lo raggiungeranno dal palcoscenico.

Come ha ricordato Anais Lee, Presidente e Direttrice artistica del Festival, questa prima edizione è stata anche una coraggiosa scommessa artistica, resa possibile grazie al sostegno Fondazione CARIT, ma basata su precise garanzie, quali le diverse stagioni concertistiche realizzate dall’AMI Sede di Terni a partire dalla sua fondazione nel 2010 e le 11 edizioni dell’International Festival Luci della Ribalta a Narni, Terni ed altri comuni della provincia.

C’è tuttavia un altro elemento, forse impalpabile ma certamente impagabile e determinante che è l’amicizia, quella che lega Anais Lee alla città di Terni, dove ha anche abitato per due anni, ma anche quella che lega la stessa Presidente e gli altri membri dell’Associazione Mozart Italia Sede di Terni, agli artisti di livello internazionale che nel corso degli ultimi anni hanno partecipato da protagonisti ai tanti eventi di successo sopra citati, innamorandosi dell’Umbria e del suo pubblico.

A partire dal 13 febbraio saranno offerti al pubblico con ingresso gratuito, e nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, 15 eventi di sicuro interesse artistico in quattro affascinanti location: il Teatro Secci, Palasi! Salone Bazzani e la bct Caffè Letterario Biblioteca del Comune di Terni, Palazzo Mazzancolli Archivio di Stato, Terni. Non mancheranno happening musicali con promozione di prodotti locali in collaborazione con la Tenuta Cavalier Mazzocchi 1919.

Nutrita la presenza di prestigiosi ospiti di levatura internazionale quali: Calogero Palermo, solista primo clarinetto della Royal Concertgebouw di Amsterdam, Aron Chiesa primo clarinetto della Sinfonieorchester Basel, che saranno protagonisti del concerto inaugurale con il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara, Mario Montore pianista di rilievo nel panorama internazionale, il Quartetto Eos vincitore di molti premi internazionali. Fedor Rudin solista e primo violino dei Wiener Philarmoniker, Boris Kusnezow pianista e professore presso l’Università di Musica di Lipsia, Niklas Walentin violinista, David Eggert violoncellista, Martina Santarone, violista, Luca Violini narratore, Matteo Mazzoni regista dell’opera, numerosi cantanti lirici e tanti altri.

Altrettanto importante per la riuscita del festival e per il coinvolgimento del pubblico di Terni sarà la presenza negli spettacoli di realtà culturali ed artistiche del territorio, con la partecipazione degli allievi dell’openspace Dance Studio di Irene Camilli, Lucrezia Cardinali e del coreografo Valerio Ceccarelli con i danzatori Caterina Cianchetta e Valerio Ceccarelli.

La forza di questo Festival consisterà anche nell’unire esperienza e freschezza nella scelta degli artisti e dimensione classica e innovazione scenica e registica nell’allestimento degli spettacoli e la speranza degli organizzatori e della Presidente in particolare è che questa prima edizione rappresenti solo l’inizio di una collaborazione duratura e favorevole per la città di Terni, che da subito li ha accolti, e che da questo possa nascere un incantesimo in grado di riunire tutti quanti attraverso l’indelebile segno che solo i veri valori della vita possono lasciare”.