Celebrata oggi, con una solenne messa presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Terni, officiata dal Vescovo, S.E.R. Francesco Antonio Soddu, la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Questa data celebra anche il conferimento all’Arma della seconda medaglia d’oro al Valor Militare, tributata per i fatti di Culqualber (località dell’attuale Etiopia) del 21 novembre 1941, allorquando un intero Battaglione di Carabinieri e Zaptiè mobilitato, dopo un’eroica resistenza protrattasi per mesi, fu sopraffatto dalle preponderanti forze nemiche, senza alcun superstite nonché la Giornata dell’Orfano ovvero di tutti i figli di Carabinieri caduti in servizio e non, di cui si prende cura, anche grazie al contributo volontario dei militari in servizio, l’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri).

Questa la motivazione della seconda Medaglia d’Oro al valor Militare alla Bandiera dell’Arma:

“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa dell’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze, che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo ed, infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la Vittoria delle nostre armi.

Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa, impari lotta corpo a corpo, nella quale Comandante e Carabinieri, fusi in un sol eroico blocco, simbolo delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma. Culqualber – Africa Orientale, agosto – novembre 1941”.

Alla celebrazione, svolta alla presenza di tutte le Autorità Civili e Militari, tra cui il Prefetto Giovanni Bruno, la Presidente della Provincia Laura Pernazza, il Procuratore della Repubblica Alberto Liguori, il Questore Bruno Failla, il Comandante del PMAL, Gen. B. Francesco Nasca, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Mauro Marzo, il Comandante  Provinciale dei Vigili del Fuoco, Paolo Nicolucci, il Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi e numerosi sindaci della Provincia, ha preso parte una folta rappresentanza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Terni, guidato dal Col. Antonio De Rosa e delle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri.