Partiranno a breve i lavori per la scolmatrice a Borgo Rivo, l’impianto che risolverà i problemi di allagamento che si verificano in caso di precipitazioni intense. I lavori dovrebbero essere conclusi entro il 2023. L’intervento è di 100 mila euro, ad opera della Sii su progetto tecnico del Comune di Terni.

L’Amministrazione comunale nei giorni scorsi ha definito la delibera  per la realizzazione di una tubazione di massima piena in via del Rivo per contrastare i rischi idrogeologici dovuti all’attuale sistema fognario misto.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova tubazione fognaria di lunga circa cento metri.  La nuova rete sarà corredata di pozzetti d’ispezione prefabbricati per rendere possibile l’ispezione e la manutenzione futura e per permettere cambi di direzione delle tubazioni sia essi planimetrici che altimetrici.

In particolare, il manufatto sarà realizzato in maniera da consentire lo scolmo e la raccolta delle acque provenienti dal sistema fognario esistente e il convogliamento nella nuova tubazione.  Il nuovo collettore è funzionale allo scarico nel fosso Rivo. Per questo sarà necessaria una apposita struttura integrate nelle sponde del corso d’acqua.

“Con questo intervento – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terni Giovanni Maggi -  andiamo a risolvere le criticità riscontrate sul sistema fognario a servizio di Borgo Rivo.
Si tratta di una zona molto vasta che nel corso degli anni ha subito una forte evoluzione demografica oltre a essere in costante espansione. Il sistema fognario, principalmente di tipo misto, risulta ramificato e ubicato principalmente nelle vie interne a servizio degli abitati presenti. Le tubazioni esistenti convogliano i reflui in un collettore principale, ubicato lungo Via del Rivo, che raccoglie tutta la vasta zona a monte di detta strada e che risulta ormai insufficiente al regolare convogliamento delle acque soprattutto nei periodi di pioggia.

Dai sopralluoghi effettuati è stata accertata l’esistenza di un punto di congiungimento dei collettori esistenti, provenienti dalla zona di monte (collettore di Via del Germano e collettore di Via del Pellicano) con il collettore di Via del Rivo; in tale punto vi è una considerevole concentrazione delle acque che causa rigurgiti e rallentamenti dei flussi stessi con ripercussioni a ritroso nelle condotte e conseguenti fuoriuscite dei reflui dai manufatti d’ispezione esistenti. Al fine di evitare tale disfunzione ecco dunque la necessià della una nuova tubazione fognaria, con funzione di scolmatore, capace di convogliare le portate in eccesso”.