“Il futuro dell’ospedale di Terni passa prima di tutto per la riconferma, certa e inequivocabile da parte della giunta regionale, del mantenimento in Umbria di due distinte aziende ospedaliere di alta specialità”. È quanto scrive in una nota Claudio Cipolla, segretario generale della Cgil di Terni. “ È evidente – prosegue Cipolla - che l’alta specialità si garantisce attraverso integrazione di primariati, assunzioni di personale e qualità delle prestazioni. Rispetto a ciò si chiede di accelerare verso l’apertura di nuovi concorsi interni, anche a Terni, per procedere alle nomine di primari in strutture complesse di alto prestigio già presenti, nelle quali, ad oggi, ci sono facenti funzioni”.
Per quanto riguarda la struttura dell’ospedale di Terni, la Cgil ribadisce la necessità di affrontare con rapidità il problema infrastrutturale. “Parliamo della struttura più datata tra i sei ospedali facenti parte della rete di emergenza umbra – rimarca Cipolla – Ma il Piano Sanitario Regionale, al di là degli annunci, non definisce progetto, tempi di realizzazione, costi e sopratutto risorse su cui attingere”.