Prosegue il percorso del Forum Sostenibilità a Terni, lanciato lo scorso 20 aprile dalla Camera del Lavoro provinciale con l’obiettivo di radicare sul territorio il dibattito intorno agli obiettivi 2030 e 2050 di sviluppo sostenibile e giustizia sociale-ambientale. Un percorso che sta coinvolgendo diversi soggetti del territorio. Ieri, mercoledì 20 luglio, presso la Cgil di Terni si è svolto un nuovo incontro di approfondimento, sul tema della transizione e delle comunità energetiche.
Attraverso numerosi contributi, tra i quali quello di Paolo Polinori, del dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, quelli di Adriano Rossi e Alfonso Morelli (su esperienze territoriali già avviate) e di diverse associazioni, si è affrontato il tema della possibile applicazione alla realtà ternana di un nuovo modello di produzione e distribuzione dell’energia. “Non possiamo continuare a parlare di transizione energetica in astratto, come se fosse qualcosa che ci pioverà in testa dall’alto – afferma Claudio Cipolla, segretario generale della Cgil di Terni – la transizione si fa a partire dal territorio e l’ipotesi delle comunità energetiche può essere molto importante per il nostro territorio”.
Un modello di produzione di energia – è stato sottolineato nel corso del confronto di ieri – capace di tenere insieme la tutela dell’ambiente, l’abbattimento dei costi e la coesione sociale, attraverso forme di “solidarietà energetica” tra soggetti diversi con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze. Il percorso del forum sostenibilità avrà una nuova tappa di approfondimento a settembre, in questo caso al centro della riflessione sarà il ciclo dei rifiuti.