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Azzurre al lavoro al Centro Tecnico, il commento di Elena Timina

Assieme ai compagni di Nazionale, anche le azzurre stanno terminando il loro stage al Centro Tecnico di Terni, sotto la guida dei coach Elena Timina, Giuseppe Del Rosso e Rossella Scardigno. Quello scattato il 16 agosto al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” è stato il primo camp di allenamento prima dei Campionati Europei a squadre, che si svolgeranno a Malmö, in Svezia dal 10 al 17 settembre. Vi hanno partecipato Debora Vivarelli, Gaia Monfardini, Valentina Roncallo, Arianna Barani, Nikoleta Stefanova, Nicole Arlia, Giorgia Piccolin, Miriam Carnovale e le più giovani Candela Sanchi, Irene Moretti e Sofia Minurri, con la sparring kazaka Anastasia Lavrova.

«Arlia – racconta Timina – veniva dalle vacanze estive, dopo l’intensa attività terminata ai Campionati Europei Giovanili. Piccolin aveva svolto il camp di 21 giorni in India e disputato il WTT Contender Rio de Janeiro e Vivarelli e Monfardini erano reduci dai tornei a Lima e a Rio. In questo raduno abbiamo puntato molto sull’aspetto della preparazione fisica, coordinata da Massimo Oliveri, e sulla preparazione tecnica e di gambe, dopo le vacanze e i tornei. Negli ultimi giorni ci siamo concentrati sulle situazioni di gara, con servizio, risposta e prima palla, in vista delle prossime competizioni. Piccolin, Monfardini, Arlia e Roncallo giocheranno il WTT Feeder Oloumuc e subito dopo Piccolin, Monfardini e Roncallo saranno al via del WTT Feeder Panagyurishte e Vivarelli andrà al WTT Contender Almaty. Il prossimo stage a Terni sarà dal 3 all’8 settembre, in avvicinamento agli Europei.

A proposito del grande appuntamento in terra svedese, «nel nostro Gruppo avremo la Francia e la Turchia. L’obiettivo sarà di raggiungere gli ottavi di finale, anche se sarà un compito complicato. La Francia è fortissima ed è migliore di noi sulla carta. La Turchia è pericolosa e dovremo mostrare tutto ciò che siamo in grado di fare e anche un po’ di più se vorremo batterla. Riserveremo una grande attenzione alla preparazione mentale della squadra negli ultimi giorni prima della partenza per Malmö».

Lo stage assoluto di Terni delle parole di coach Lorenzo Nannoni

La Nazionale assoluta maschile concluderà oggi lo stage iniziato il 16 agosto al Centro Tecnico di Terni, che ha seguito gli altri due, effettuati uno sempre ad agosto (3-8) e uno a luglio (20-28), nel contesto della preparazione classica estiva, con una forte componente di condizionamento fisico, guidata dal preparatore Massimo Oliveri.

Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis”, coach Lorenzo Nannoni ha convocato Antonino Amato, Tommaso Giovannetti, Matteo Mutti, Daniele Pinto, Jordy Piccolin, Andrea Puppo, Carlo Rossi, Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica. John Oyebode ha svolto solo i soli primi due giorni, in quanto in partenza per la Germania, dove inizierà il campionato di serie A. Leonardo Mutti non è stato selezionato, perché impegnato in Polonia con il suo team nella Supercoppa, che ha vinto. Ha partecipato al raduno anche Danilo Faso, che ormai si è trasferito a Terni con la famiglia, e Costantino Cappuccio, anche lui ormai residente a Terni.

«L’attività – spiega Nannoni – ha avuto un occhio di riguardo nei confronti di alcuni tornei cui i ragazzi hanno partecipato (ad Havirov, Lima e Rio de Janeiro) e parteciperanno (a Olomuc, Panagyurishte e Almaty). Il percorso si completerà con lo stage finale (1-8 settembre), in vista, per alcuni, dei Campionati Europei a squadre di Malmö, in Svezia (10-17 settembre) e per Bobocica e Stoyanov del WTT Feeder Bangkok (4-9 settembre). Il programma di lavoro si è sviluppato in combinazione con la parte fisica, sia al mattino sia al pomeriggio. La parte tecnica si è svolta bene, in situazioni di gioco in gran parte personalizzate».

Il tecnico si proietta poi sulla rassegna continentale in Svezia:«Al momento non sono in grado di diramare le convocazioni ufficiali e sto aspettando queste ultime gare, per avere il quadro definitivo. Andremo a Malmö con una squadra per lo più giovane, in un girone con Svezia e Repubblica Ceca. Siamo consapevoli della forza degli avversari, soprattutto gli scandinavi, ma anche della nostra crescita e voglia di metterlo in mostra. Diremo la nostra e faremo tutto il possibile per mettere i bastoni fra le ruote alle due compagini. Sulla carta siamo dietro a entrambe, ma poi si deve giocare. In ogni caso, sarà un’esperienza che potrà e dovrà essere positiva».