“Ispirare attraverso i valori fondativi dello sport”. È questo il cuore del programma Education Gen26, progetto formativo articolato su diverse proposte per le scuole, ma non solo, voluto dal comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 per condividere con le ragazze e i ragazzi il cammino verso i prossimi giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.

“Milano Cortina 2026 nelle scuole – I giochi invernali per le nuove generazioni” è il progetto organizzato in collaborazione con il Coni e con il supporto dei comitati regionali, che prevede un ciclo di incontri tra le ragazze e i ragazzi delle scuole, una rappresentanza del team della fondazione Milano Cortina 2026 ed una selezione di atleti Coni provenienti dai territori coinvolti.

Dopo il successo riscosso dalle prime tappe del programma, è stato Narni Scalo il comune protagonista del progetto finalizzato a promuovere ed estendere l’iniziativa su tutto il territorio nazionale, rispondendo così alle tante richieste delle scuole che in questi mesi hanno manifestato la propria volontà al Coni di essere coinvolte.

Giovedì, nella città umbra oltre 180 studenti dell’istituto istruzione superiore Gandhi e della scuola secondaria di primo grado Luigi Valli hanno incontrato l’atleta Roberto Cammarelle, ex-pugile e vincitore di tre medaglie olimpiche, di cui una d’oro ai Giochi di Pechino del 2008.

Il ciclo di appuntamenti nelle scuole è solo uno dei capisaldi del programma Gen26 di Milano Cortina 2026.

Il comitato organizzatore dei giochi invernali di Milano Cortina 2026 ha infatti deciso di aderire anche al programma nazionale Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento con l’obiettivo di far conoscere da vicino la realtà dell’organizzazione di eventi sportivi di rilevanza internazionale, valorizzarne la dimensione lavorativa e gli sbocchi professionali, avvicinando al tempo stesso gli studenti al settore sportivo.