Presentati stamane, presso la sede della Fondazione CARIT, a Terni, gli eventi remieri in programma sulle acque del Lago di Piediluco nel 2023.

Si parte nel prossimo week end con il 1° Meeting Nazionale con oltre mille atleti al via e con regate selettive per la formazione della squadra azzurra che parteciperà, dal 31 marzo al 2 aprile, alla 37^ edizione della regata Internazionale “Memorial Paolo d’Aloja”. Un evento che, di fatto, apre la stagione agonistica internazionale con 34 nazioni in gara.

Il terzo e ultimo evento sostenuto, come tutti gli altri, dalla Fondazione Carit è programmato dal 13 al 14 maggio e sarà il 2° Meeting Nazionale, banco di prova per affrontare i Campionati Italiani di categoria e per provare le formazioni in vista degli Europei Under 19 programmati in Francia, a Brive, dal 20 al 21 maggio.

Dichiarazione Luigi Carlini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni

“Oggi rinnoviamo la nostra ormai storica collaborazione con la Federazione Italia Canottaggio, rilanciando una serie di appuntamenti che si svolgeranno sulle acque del lago di Piediluco. Si tratta di due meeting nazionali e del celebre appuntamento con il memorial Paolo d’Aloja, la regata internazionale che vedrà protagonisti i migliori atleti in circolazione. Per la Fondazione Carit è sempre motivo di orgoglio lavorare al fianco della Federazione e del presidente Abbagnale, che ringrazio ancora per essere qui e per il grande impegno profuso anche in questa occasione. E il grazie è da estendere anche ai rappresentanti di tutte le istituzioni locali che hanno reso ancora una volta possibile questa serie di appuntamenti. Per la Carit l’orgoglio è dato soprattutto da due elementi: da un lato infatti si rafforza il legame tra la Fondazione e le attività sportive, in questo caso ancora di primissimo piano: dall’altro, proprio lo sport diventa nuovo veicolo di sviluppo del territorio e di turismo. Piediluco e Terni infatti, proprio in occasione delle tre manifestazioni sportive, potranno accogliere atleti, famiglie e addetti ai lavori, favorendo così anche un ritorno economico che, soprattutto in questa fase, non è fattore meno rilevante rispetto ad altri. Per la Fondazione lavorare sullo sport e sulla valorizzazione del territorio è fondamentale e uno degli obiettivi di questo mandato”.

Redazione Galileo ^[1]