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L’A.S.D. Terni Football Club comunica che Fabrizio Fabris è il nuovo Direttore Tecnico della società.

Professore di Scienze Motorie 53enne, vanta 342 partite tra i professionisti con le maglie di Turris, Cuoiopelli, Ischia, Monopoli, Cosenza, Ravenna, Nocerina e Ternana (170 gettoni e 14 gol).

Una volta appesi gli scarpini al chiodo ha ricoperto i ruoli di Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Calcio nella stagione 2002-2003, ha disputato da giocatore il Mondiale di Beach Soccer in Brasile nel 2003, ha allenato la Nocerina in Serie C, il Capri in Eccellenza, il Sansovino in Serie C e Amc98 in Eccellenza. Ha avuto esperienze da allenatore di settore giovanile nella Ternana Calcio e nel Napoli. Infine, è stato Responsabile della Scuola Calcio della Ternana Calcio con la presidenza Bandecchi prima di entrare a far parte dello staff tecnico di Luigi De Canio in prima squadra.

“Ho accettato la proposta del Terni Football Club perché conosco l’ambizione e la professionalità delle figure societarie. Da Fabrizio Raggi, passando ad Antonio Cardona e Romeo Papini. Quest’ultimi – racconta Fabrizio Fabris – li ho visti crescere nel settore giovanile della Ternana, hanno iniziato ad affacciarsi alla prima squadra negli ultimi anni della mia carriera da calciatore. Di loro ho sempre apprezzato professionalità, abnegazione e voglia di migliorarsi. Qualità che ho ritrovato in loro anche adesso che ricoprono ruoli dirigenziali del Terni Football Club caratterizzandone il progetto. Questa è stata la prima società dilettantistica della città che mi ha avvicinato proponendomi qualcosa parlando di calcio. Ho capito che c’è voglia di fare bene e di alzare l’asticella ma soprattutto l’intenzione di fare qualcosa di molto professionale nel mondo dei dilettanti.

Per quanto riguarda i miei compiti mi occuperò di tutto quello che riguarda la metodologia di lavoro degli staff tecnici di tutte le squadre, dai più piccoli fino alla juniores. Potrò contare sull’assistenza di Romano Tozzi Borsoi e Daniele Scatolini che avranno comunque precise aree di competenza. Abbiamo già consegnato a tutti gli allenatori la metodologia di lavoro. Ma sarà anche compito nostro indicare alle famiglie dei ragazzi il modo migliore per alimentarli garantendone così una crescita sana e funzionale all’attività sportiva. Il settore giovanile è uno spaccato fondamentale di qualsiasi società: ha bisogno di regole certe perché si occupa della crescita fisica e dei giovani, del loro rapporto con i compagni di squadra e con la società che li circonda. Noi faremo di tutto per indicarle con chiarezza e ovviamente farle rispettare perché, le esperienze che abbiamo maturato in tanti anni di attività sportiva a livello professionistico ci fa sentire su di noi questa grande responsabilità”.