L’atleta ternano, dell’Euro sport club, conquistando il sesto posto nella gara regina dei campionati Italiani di Pattinaggio a rotelle corsa su strada, che si sono svolti a Cassano D’Adda dall’8 al 12 giugno, torna dopo due anni di quasi inattività, tra i primi 10 atleti Italiani.

La 10000 a punti, da sempre la gara più importante dei campionati italiani, quest’anno ha visto come protagonista anche l’atleta ternano, che andato in fuga con altri sei atleti fin da metà gara, è riuscito a conquistare il sesto posto assoluto.

L’avvincente gara che contava oltre 70 atleti alla partenza, da subito è stata caratterizzata da un elevata andatura facendo formare due lunghe file parallele di atleti. A circa un terzo della gara è partita una fuga con protagonista il nostro Rossi. Fuga che ha visto gli atleti, a due terzi di gara, doppiare il resto del gruppo. Negli ultimi giri i fuggitivi, aiutati dai compagni di squadra, sono riusciti ad accumulare punti, cosa che non è stata possibile per Alessio che non aveva compagni nel gruppo.

Alessio, tornato da poco più di due mesi ad allenarsi in maniera costante e continuativa presso il centro Federale Romano, ha fatto vedere di essere già competitivo malgrado gli ultimi difficili due anni di minor allenamento e minore partecipazione a gare causa l’emergenza sanitaria, che molto spesso lo ha messo in difficoltà nello svolgere costantemente e in maniera efficace gli allenamenti. Non lo ha aiutato il non poter disporre di una pista adeguata dove allenarsi.

E per questo si confida in un’azione congiunta tra la Federazione ed il Coni regionale affinché il pattinodromo “Daniele Pioli” possa tornare ai vecchi splendori, così da ospitare allenamenti, gare e manifestazioni di livello nazionale.

La trasferta di Cassano ha visto anche la partecipazione del giovanissimo atleta Filoia Andrea Gabriel, che alla sua primissima esperienza in campo nazionale è riuscito ad entrare nella finale della 3000 mt a punti e del veterano Franco Milli che nella categoria Master ha conquistato la medaglia d’argento nella distanza dei 5000 metri.

Redazione Galileo ^[1]