“Ai sindacati non risultano azioni criminose di Ast”. Così il sindaco Bandecchi dopo l’incontro con i sindacati e il comitato Prisciano. “Grave disinteresse verso il destino di Ast e dell’economia ternana” è l’attacco del Pd al primo cittadino. Proseguono gli strascichi dopo le dimissioni al veleno dell’assessora all’ambiente Mascia Aniello che aveva parlato di gravi inadempienze di Ast. Bandecchi ha incontrato i rappresentati sindacali di Fim, Fiom, UILm, Fismic e Ugl e le Rsu di Arvedi Ast. Successivamente ha incontrato i responsabili del comitato Prisciano che hanno esposto il problema relativo alle vibrazioni derivanti dalla frantumazione delle scorie nere che comportano seri problemi agli edifici durante il corso della giornata. Tanto che la popolazione, specie quella anziana, deve ricorrere a psico farmaci per poter dormire. Per Emidio Gubbiotti, responsabile Lavoro e Welfare segreteria PD di Terni, il sindaco Bandecchi “persiste nell’agire nella confusione più totale, palesando un disinteresse grave e a tratti squallido verso il destino dell’Ast e di ciò che rappresenta per la società e per l’economia ternana”.
I SINDACATI: “NELL’INTERESSE DI LAVORATORI E CITTADINI, RENDERE LE PRODUZONI AST PIU’ COMPATIBILI CON L’AMBIENTE”
Le RSU di Arvedi AST, le Segreterie Territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL e le rispettive Confederazioni sono state chiamate ad una riunione con l’Assessore allo Sviluppo Economico, Sergio Cardinali e dal Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. Il Sindaco, dopo le dimissioni dell’ex Assessore Mascia Aniello e le conseguenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa ha chiesto alle Organizzazioni Sindacali se sono a conoscenza di comportamenti criminosi all’interno del sito di Viale Brin, in termini di ambiente, salute e sicurezza. Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che da anni lavorano nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini per rendere le produzioni di AST più compatibili con l’ambiente e che agiscono in termini di rappresentanza generale esercitando il proprio ruolo contrattuale con accordi che sempre di più hanno prodotto avanzamenti per il lavoro, la salute e la sicurezza. Le stesse Organizzazioni Sindacali hanno esplicitato al Sindaco che nel rispetto delle loro prerogative, qualora fossero venuti a conoscenza di comportamenti “criminosi”, non avrebbero esitato a fare le dovute denuncia agli organi competenti. È stato evidenziato, inoltre, che di fronte alle criticità presenti, dovute al ciclo di lavorazione, che possono riguardare salute, sicurezza, ambiente e organizzazione del lavoro, le RSU e gli RLS hanno esercitato il loro ruolo di rappresentanza fino anche al fermo degli impianti. Tali azioni sono state portate avanti ogni volta si è reso necessario e si continuerà quando sarà ritenuto opportuno nell’interesse generale. In ultimo, le Organizzazioni Sindacali hanno ricordato al Sindaco che sono promotrici e firmatarie del protocollo Prefettizio, “Salute Ambiente e Sicurezza”, instituito dal 2008, dove è costituito il Nucleo Operativo Integrato di cui fa parte anche l’Amministrazione Comunale con tutti gli organi di vigilanza e che può essere attivato da chiunque sia firmatario dello stesso.
L’INCONTRO TRA IL SINDACO BANDECCHI E IL COMITATO PRISCIANO: “AI SINDACATI NON RISULTANO AZIONI CRIMINOSE DI AST”
“Nella mattinata di oggi – dichiara il sindaco Stefano Bandecchi – ho avuto un incontro con le organizzazioni sindacali, sia le segreterie provinciali che le RSU di Arvedi Ast. Un incontro da me richiesto e che ringrazio i sindacati di aver accettato. Un incontro necessario alla luce delle dichiarazioni dell’ex assessora Aniello che lasciando Palazzo Spada aveva parlato di gravi inadempienze di Ast chiamando a testimonianza i laboratori e le loro organizzazione di rappresentanza e di difesa.
Siccome si tratta di accuse molto gravi che, se avessero un qualche riscontro sicuramente meriterebbero di essere approfondite nelle dovute sedi, ho inviato una PEC all’ex assessora chiedendo maggiori dettagli e i nomi degli eventuali testimoni. Oggi ho voluto andare ancora più in profondità incontrando le organizzazioni sindacali, dalle quali ho ricevuto parole molto nette e chiare che i cittadini possono leggere direttamente nel comunicato congiunto di Fim, Fiom, UILm, Fismic e Ugl.
Io aggiungo solo che come già detto mi batterò sempre e comunque per la salute dei miei concittadini e che se dovessi essere a conoscenza del non rispetto della della legge, in questo caso la normativa sull’ambiente e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, sarei io il primo ad andare in procura. La salute dei cittadini ternani e dei lavoratori non può essere fonte di alcun baratto, nella nostra Europa non può esserci sviluppo a discapito della vita umana e lo sviluppo sostenibile rappresenta un patrimonio da sostenere in ogni sede e in ogni azione sia essa amministrativa, politica che imprenditoriale”.
Ho altresì incontrato, insieme al vice sindaco Riccardo Corridore, il comitato di Prisciano e sono stato reso edotto di una serie di problematiche connesse alla salute pubblica intesa anche come comfort abitativo. Le responsabili del comitato mi hanno rappresentato di vibrazioni derivanti dalla frantumazione delle scorie nere che comportano seri problemi agli edifici durante il corso della giornata con la popolazione, specie quella anziana, che deve ricorrere a psico farmaci per poter dormire a causa del suddetto fenomeno. Di ciò ho prontamente informato il comandante dei Vigili del Fuoco acche’ proceda alle adeguate verifiche statiche in presenza dei tecnici comunali nonché il direttore generale dell’Ausl 2 per una indagine epidemiologica. Seguiranno mie comunicazioni formali investendo del problema anche il Prefetto.”
L’ATTACCO DEL PD: “BANDECCHI PALESA UN DISINTERESSE GRAVE E SQUALLIDO VERSO IL DESTINO DI AST E L’ECONOMIA TERNANA”
“Si apprende in una nota ufficiale siglata dalle organizzazioni sindacali metalmeccaniche di Terni che il Sindaco, in tutta fretta, dopo le dimissioni dell’ex Assessore Aniello e le conseguenti dichiarazioni di questa, ha chiesto agli stessi Sindacati se fossero a conoscenza di comportamenti criminosi all’interno del sito di Viale Brin, in termini di ambiente, salute e sicurezza. In pratica, in una sede istituzionale, tenta goffamente di avviare un’illegittima indagine. Opportunamente, i rappresentanti sindacali, hanno chiarito al Sindaco che eventuali notizie di reato vanno segnalate alla autorità giudiziaria e non di certo, quanto meno preliminarmente, al Sindaco. È il caso di ricordare poi a Bandecchi che non può sostituirsi alla Procura e che, invece, dovrebbe fare il suo mestiere, ovvero avviare le necessarie interlocuzioni con la Società proprietaria dello stabilimento, con gli istituti preposti alla valutazione dei parametri ambientali, favorire studi accademici di approfondimento, lavorare per una concertazione delle posizioni e dei ruoli, informare i cittadini, prendere decisioni, intervenire con la Regione e presso il Ministero per lo Sviluppo Economico per evidenziare le gravi criticità che emergono dalla mancata attuazione dell’accordo di programma. Invece Bandecchi, oltre all’ormai consueto offensivo atteggiamento in Consiglio Comunale, persiste nell’agire nella confusione più totale. Palesando un disinteresse grave e a tratti squallido verso il destino dell’Ast e di ciò che rappresenta per la società e per l’economia ternana”. Così nella nota di Emidio Gubbiotti, responsabile Lavoro e Welfare segreteria PD di Terni.