
La Regione Umbria avvia ufficialmente la costruzione del Piano Socio-Sanitario Regionale 2025–2030, uno strumento fondamentale per definire il futuro del sistema sanitario e sociale umbro.
Le linee guida sono state presentate dalla direttrice regionale salute e welfare Daniela Donetti, alla Giunta e ai Consiglieri regionali di maggioranza. A differenza dell’ultimo Piano sanitario 2008-2011, approvato nell’aprile 2009, questo è un piano sociosanitario in quanto la pandemia ha modificato il contesto con la necessità di prendere in carico le persone con i loro bisogni. Dal 2009, nonostante vari tentativi e proposte non giunti all’approvazione definitiva, il cuore della programmazione sanitaria regionale è rimasto privo di un quadro aggiornato e condiviso. Il nuovo Piano intende colmare il vuoto dell’integrazione sociosanitaria, restituendo al sistema salute dell’Umbria una guida chiara, solida e orientata al futuro.
Oltre ad aver presentato le linee guida del Piano, sono state raccontate alcune attività in corso che hanno già visto i primi 90 professionisti del Sistema sanitario regionale che stanno partecipando a parte della sua costruzione, come ad esempio il lavoro integrato sulla rete di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, quindi inizieranno prima il confronto con gli operatori sanitari e poi gli incontri di partecipazione nei territori e con i sindaci dei comuni dell’Umbria.
“Con questo Piano – dichiara la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – mettiamo fine a un’assenza programmatica durata troppo a lungo e ci impegniamo a costruire un modello sanitario moderno, equo e integrato. La nostra visione è quella di una sanità pubblica vicina alle persone, in grado di rispondere alle nuove sfide poste dall’invecchiamento della popolazione, dalla crescita della cronicità e dai cambiamenti ambientali, mettendo al centro il potenziamento della prevenzione, rafforzando le cure domiciliari, la telemedicina, le Case e gli Ospedali di Comunità. Dopo anni di immobilismo, servono visione, responsabilità e coraggio. Questo Piano è una sfida collettiva, che chiama in causa tutte le istituzioni, gli operatori e i cittadini dell’Umbria”.
Fondamentale è il coinvolgimento di tutti le parti sociali, delle istituzioni, degli ordini professionali, del terzo settore e delle associazioni dei cittadini, attraverso la costituzione di tavoli tecnici, ma anche attraverso una serie di eventi di presentazione dedicati ai diversi ambiti del Piano, dalla partecipazione sulla riforma della disabilità e della governance regionale con il tavolo di coordinamento disabilità, avvenuti nei mesi scorsi, passando per la rete territoriale, alla rete oncologica, la rete della riabilitazione, quella della salute mentale e la piattaforma di chirurgia, quindi la presentazione del modello del Dipartimento di prevenzione in ottica One Health, della telemedicina, dell’ecosistema digitale e del fascicolo sanitario 2.0.
Un ulteriore elemento di innovazione del Piano sarà anche la sua nuova identità visiva e comunicativa, costruita attorno al nuovo brand regionale “Umbria In Salute”, simbolo di un cambiamento culturale che accompagnerà tutte le politiche sociosanitarie regionali come elemento distintivo di riconoscibilità e un sistema sanitario unico e coordinato, valorizzandone l’identità e l’appartenenza collettiva.
Accanto a questa nuova identità, il Piano rilancia con forza l’impegno della Regione Umbria sul fronte dei diritti e della tutela delle persone più fragili con la campagna “Umbria contro ogni forma di violenza”. Questa linea strategica integra azioni concrete contro la violenza di genere, il bullismo, le discriminazioni, l’abuso su minori, gli episodi di violenza verso operatori sanitari e ogni altra forma di prevaricazione.
“Non può esserci salute senza sicurezza e rispetto per la dignità delle persone – conclude la Presidente Stefania Proietti – Il nostro Piano pone al centro la tutela dei più deboli, promuovendo una sanità inclusiva che non tollera nessuna forma di violenza, dentro e fuori le strutture sanitarie. Questa battaglia culturale è parte integrante del nostro impegno per una Regione più giusta e coesa”.
Nuovo Piano Sanitario per l’Umbria, Simonetti (M5S): “Dignità, diritti, ambiente e ascolto delle comunità”
La Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e la Direttrice della Direzione Salute e Welfare Donatella Donetti hanno presentato ieri alla maggioranza l’ossatura di quello che sarà il nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale. Un momento atteso da anni, che segna l’inizio di un percorso profondo di rinnovamento, capace di dare finalmente un’anima alla sanità pubblica umbra dopo oltre quindici anni di assenza di una programmazione strutturata.
L’ultimo Piano Sanitario risale infatti al 2009. Da allora, il mondo è cambiato, la popolazione è invecchiata, le disuguaglianze si sono aggravate, e la sanità pubblica ha dovuto affrontare emergenze continue senza un vero strumento di guida. È proprio questa assenza a costringerci, nei primi mesi del nostro insediamento, a varare una manovra fiscale straordinaria: una scelta necessaria e responsabile per mettere in sicurezza il sistema sanitario regionale e garantire il diritto alla cura per tutte e tutti.
Una bozza di piano era stata predisposta negli anni scorsi dalla precedente amministrazione di centrodestra, ma non ha mai visto la luce. Una fortuna, per certi versi: in quel documento erano stati ignorati persino ambiti fondamentali come la salute mentale. Oggi, invece, scegliamo una strada diversa, fondata sull’ascolto, sulla responsabilità e sulla visione.
In questi mesi abbiamo ascoltato centinaia di cittadini, comitati, associazioni, professionisti sanitari e amministratori locali. Da questo confronto sono emerse domande, richieste e proposte – molte delle quali troveranno risposta proprio dentro il nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale. Perché non può esserci riforma reale senza partecipazione. Non può esserci salute senza comunità.
Al centro del nostro piano mettiamo la dignità della persona. La salute non è solo assenza di malattia: è equilibrio fisico, mentale, sociale e ambientale. Per questo puntiamo su prevenzione, medicina territoriale, prossimità, rafforzamento dell’integrazione sociosanitaria e sul riconoscimento del legame tra ambiente e salute. Viviamo in una regione che paga un prezzo altissimo all’inquinamento, soprattutto in alcune aree: questo impatto non può più essere ignorato.
Vogliamo una sanità pubblica che torni ad essere accessibile, umana, capace di prendersi cura. Una sanità dove chi lavora sia valorizzato, formato e sostenuto. Una sanità che non lasci indietro nessuno: né chi vive nelle aree interne, né chi ha una disabilità, né chi affronta un percorso di salute mentale o di dipendenza.
Negli ultimi anni, la debolezza della politica ha lasciato troppo spazio all’espansione incontrollata della sanità privata. Oggi, ogni cittadino e cittadina dell’Umbria si trova spesso costretto a pagare un prezzo salato per potersi curare. Questa deriva va fermata. La sanità è un bene comune e il nostro compito è quello di riportarla al centro delle politiche pubbliche.
Il Piano nasce già come Piano Socio-Sanitario, e questo è un passaggio cruciale. L’integrazione sociosanitaria – ovvero la presa in carico unitaria dei bisogni sanitari e sociali delle persone, attraverso un sistema coordinato e continuativo – sarà uno dei pilastri fondamentali. Così come lo saranno le innovazioni introdotte dalla Legge Regionale 62, che punta su progetti di vita personalizzati, partecipazione e centralità delle persone nei percorsi di cura e autonomia.
La Terza Commissione, che ho l’onore di presiedere, sarà uno strumento di confronto aperto e trasparente, a disposizione non solo dei commissari di maggioranza e opposizione, ma anche di tutti coloro che, con competenza, esperienza o spirito civico, vorranno contribuire a questo percorso. Perché questo piano non è il piano di una parte, ma di una Regione che vuole prendersi cura di sé stessa.
L’Umbria ha bisogno di un nuovo orizzonte di giustizia sanitaria. E noi abbiamo il dovere e l’ambizione di costruirlo insieme.
Luca Simonetti, Presidente Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle – Assemblea legislativa dell’Umbria
“L’avvio del percorso per il nuovo Piano socio-sanitario regionale è un passaggio fondamentale” Nota di Fabrizio Ricci (Avs)
“In campagna elettorale l’avevamo messa al centro della nostra proposta: una sanità pubblica e universale, ricostruita attraverso la partecipazione. Per questo l’avvio del percorso del nuovo piano socio-sanitario regionale è un passaggio fondamentale, che accogliamo con grande soddisfazione”. Lo afferma il consigliere regionale Fabrizio Ricci, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra all’Assemblea legislativa dell’Umbria.
“Ieri ho partecipato, insieme agli altri consiglieri di maggioranza e alla Giunta, alla presentazione delle linee guida – spiega Ricci – del nuovo Piano socio-sanitario regionale 2025–2030, da parte della direttrice Salute e Welfare, Daniela Donetti. Un atto di programmazione e indirizzo fondamentale, che manca da ben sedici anni nella nostra regione, con gli ultimi tentativi di elaborarlo che sono andati clamorosamente falliti. Per questo è davvero importante che la Giunta Proietti abbia messo in cima alle sue priorità la stesura del Piano e lo abbia fatto scegliendo la strada della partecipazione”.
“Questo è infatti un aspetto per noi fondamentale – conclude il capogruppo regionale di Avs – perché è solo attraverso il coinvolgimento di operatrici e operatori, parti sociali, associazioni e cittadinanza che si può arrivare ad una sanità di tutte e tutti, che sia davvero in grado di prendersi cura delle persone”.
“Nuovo Piano socio-sanitario 2025–2030: uno strumento imprescindibile, che mancava dal 2009” Nota di Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani-Proietti presidente)
“Il nuovo Piano socio-sanitario rappresenta una forte innovazione culturale, poiché coniuga sociale e sanitario, valorizza l’importanza della prevenzione, riafferma la centralità della sanità pubblica e pone al centro la prossimità e la cura della persona, soprattutto di chi vive in condizione di fragilità, con al centro la dignità umana”: così la capogruppo Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani-Proietti presidente) dopo “la presentazione ai membri della Giunta e ai consiglieri di maggioranza delle linee guida del nuovo Piano socio-sanitario 2025–2030”.
“Finalmente un articolato lavoro di visione – prosegue la vicepresidente dell’Assemblea legislativa – che restituisce prospettiva non solo ai cittadini, ma anche agli operatori e ai professionisti del settore, a cui il Piano verrà a breve presentato. A seguire, sarà coinvolta anche la rete dei sindaci e la cittadinanza tutta. ‘Umbria in Salute’ è il motto che anima questo programma: un nuovo modo di pensare alla salute dei cittadini in un’ottica olistica, dove anche un ambiente sano diventa parte integrante del benessere”.
“Grazie davvero – conclude Tagliaferri – all’impegno incessante della presidente Proietti e della direttrice Donetti che, in poco tempo e con il contributo di novanta professionisti, hanno elaborato un Piano che segna l’inizio di una nuova stagione per la sanità umbra”.