
Un giorno storico per Terni, per l’Umbria e per l’intero paese. L’Accordo di Programma Ast firmato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy è il trionfo della linea ambientalista che ha attraversato quasi vent’anni della storia della città di Terni. Decenni che ci hanno permesso di poter trasformare un tabù nel vocabolario condiviso di tutte le forze politiche. Convertire la disapprovazione sociale verso le tematiche ambientali in coscienza collettiva di benessere e salute.
Un accordo che mette al centro l’ambiente e la salute e costituisce una vera rivoluzione non solo per la conca ternana ma per l’intera regione. Viene rimesso nelle mani degli umbri il controllo delle risorse energetiche delle grandi derivazioni idroelettriche e della ricchezza delle nostre acque. Attraverso la costituzione di una società misto pubblico privata aperta ai grandi energivori umbri, la Regione rientra nella gestione mettendo a disposizione una quota del 30% di questa energia per decarbonizzare i settori hard to abate e poter applicare la transizione energetica anche ai settori energivori a partire dalla siderurgia, approvvigionando così le nostre produzioni industriali con energia al 100% green. L’ambiente al centro non solo a parole ma con i fatti. Un risultato enorme perchè l’Accordo ribadisce due principi: il raggiungimento dei livelli obiettivo per le emissioni di metalli pesanti che nel 2030 diventeranno limite di legge e la coniugazione di ogni ampliamento della discarica di Vocabolo Valle al raggiungimento di obiettivi di livello di recupero per abbattere il flusso di scorie che ogni anno finisce in discarica.
Come Regione Umbria siamo fieri di essere parte attiva di questo impegno insieme con Governo, MIMIT, MASE, MLPS, Comune di Terni e Gruppo Arvedi. Non ci interessano le improbabili sfilate di auto-celebrazione a cui stiamo assistendo. A noi interessa solo che oggi sul testo dell’accordo ci sia quello per cui lottiamo da sempre. Che “Terni sarà la città più pulita d’Italia”. Che il futuro che abbiamo davanti sia Linz e non Taranto.
Thomas De Luca
Assessore all’energia, all’ambiente, all’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, alle politiche del paesaggio e alla programmazione urbanistica Regione Umbria