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Mentre viene abbattuto l’ultimo albero presente in Corso Tacito, è preoccupante notare che gli alberi messi a dimora in sostituzione dei numerosi pini abbattuti stanno morendo uno dopo l’altro a causa dell’incuria dell’amministrazione comunale. La situazione riscontrabile in via Lungonera non è isolata e dimostra che, dopo il suono delle motoseghe, resta solo il deserto e l’asfalto rovente. In una città che vive un dramma ambientale come la nostra la progettazione, la cura e la manutenzione del verde urbano dovrebbero essere una priorità strategica. Sostituire una pianta abbattuta di quasi un secolo con dei fuscelli in un rapporto uno a uno è già ridicolo di per sé, ma a Terni anche quel poco che è stato fatto sta andando in malora. Comprendiamo la necessità di mettere in sicurezza alcune situazioni che possano costituire pericolo per i cittadini, ma a Terni negli ultimi 10 anni sono stati abbattuti oltre tremila alberi capaci di produrre ossigeno, di lenire gli effetti dell’isola di calore urbana e di catturare CO2. Nessuno si è occupato di gestire questa distruzione del patrimonio arboreo, avvenuta con grande superficialità, facendo passare tra la popolazione il messaggio che gli alberi siano solo un problema. Ricordiamo che Terni è la città d’Italia dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono peggiori, come evidenziato nella classifica dell’edizione 2024 dell’Indice Climatico, un progetto sviluppato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera. In questo contesto, abbiamo anche consentito la distruzione dell’unico bosco urbano della città, da parte di un’amministrazione comunale che avrebbe dovuto semplicemente sanare le criticità a ridosso della strada, perimetrare l’area e chiuderla al pubblico, dando la priorità alla qualità dell’aria e al suo impatto sulla salute. È urgente che l’amministrazione comunale riconosca l’importanza cruciale del verde urbano e intraprenda azioni immediate per la riqualificazione e la protezione degli spazi verdi esistenti. Solo attraverso un impegno concreto e sostenibile possiamo sperare di migliorare la qualità dell’aria, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire un ambiente più salubre per le future generazioni. Per questo motivo, depositeremo un’interrogazione urgente per sapere cosa intende fare la giunta Bandecchi a difesa del patrimonio arboreo della città.

Claudio Fiorelli consigliere comunale M5S Terni
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni