“Non bastano i post ma servono scelte condivise. La Giunta regionale si impegni con serietà e metta le risorse necessarie alla legge, condivisa, sui disturbi del Neurosviluppo, evitando facili slogan”. Così il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd – vicepresidente della Commissione Sanità ).

“Non servono parole – afferma Bori – ma scelte concrete. Dopo anni di iniziative, campagne, battaglie e appelli per sostenere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie che si infrangono costantemente contro un muro di gomma. Accendere i monumenti per celebrare la Giornata non basta. Occorre piuttosto fornire una risposta concreta e reale sul piano organizzativo e strutturale, ai pazienti e alle loro famiglie, mettendo a punto un’organizzazione sanitaria e sociale che intende fare fronte a queste patologie in rapida crescita. Su questo ci siamo assunti un impegno preciso già  a inizio mandato, mettendo a terra una proposta di legge sui disturbi del Neurosviluppo che possa fornire le risposte necessarie, a tutti i neurodivergenti e le loro famiglie”.

“L’atto – conclude Tommaso Bori – é pronto e condiviso, manca solo l’impegno della Giunta Tesei che continua ad essere latitante. Affinché non diventi l’ennesima scatola vuota e priva di significato, ma un reale strumento per i pazienti e le loro famiglie per uscire dallo stato di isolamento, o peggio rimozione, attraverso una rete dei servizi sanitari, sociali, familiari e scolastici”.