“Il Dl Elezioni incardinato in Senato su election day e terzo mandato dei sindaci può diventare l’occasione per riprendere la discussione sulle Province e risolvere almeno le questioni su cui c’è accordo tra maggioranza e opposizione”. Lo dice il Presidente di Upi nazionale Mi chele de Pascale in una nota nella quale esorta a “rafforzare e rendere plurale l’esecutivo con l’istituzione della giunta, correggere le norme sulla durata differente dei mandati tra Presidente e Consiglio provinciale, attribuire alle Province le funzioni di pianificazione strategica sul modello delle città metropolitane.

Questi – aggiunge De Pascale – sono aspetti che riteniamo qualificanti per la piena operatività delle Province, le cui competenze (dalle scuole, alla viabilità passando per la tutela del territorio e le attività produttive) necessitano di una nuova cornice”. Sempre il Presidente Upi ricorsa che “ci sono in gioco da un lato la tutela delle comunità e dei territori, dall’altro la compiutezza della democrazia. La Commissione Affari Costituzionali del Senato che seguirà il Dl elezioni è la stessa che da quasi un anno sta lavorando alla revisione delle norme sulle Province con un testo unificato che deriva da dieci progetti di legge proposti da maggioranza e opposizione.

I senatori e le senatrici – sottolinea – sanno bene quanto queste richieste siano sensate e necessarie per iniziare il percorso di riforma e dare voce ai cittadini e risposte ai territori. Dopo aver perso l’occasione importante di riportare le Province al voto in primavera – conclude il Presidente Upi – che almeno il Parlamento non perda quella di disegnare un quadro più efficiente e all’altezza delle esigenze dei cittadini e delle amministrazioni”.