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C’è una Terni che non si sente affatto rappresentata dal Sindaco Stefano Bandecchi. E’ quella che questa sera è scesa in Piazza della Repubblica, nel cuore della città, per chiedere rispetto per i cittadini e per le istituzioni dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Palazzo Spada in occasione della discussione sulla questione della violenza di genere.

Alcune centinaia di persone hanno infatti dato vita all’iniziativa voluta da partiti e soggetti politici – Partito democratico, Alleanza verdi e sinistra, Movimento 5 stelle, Partito socialista, Kenny innovare per Terni – ma anche associazioni cittadine, per contestare l’attuale primo cittadino e dire “basta ad atteggiamenti aggressivi e continue offese”.

In risposta alla chiamata alla mobilitazione, forze politiche di centro sinistra, associazioni, studenti e cittadini si sono uniti con forza, esprimendo un netto dissenso nei confronti del Sindaco e della sua amministrazione. Nonostante l’organizzazione rapida e su base volontaria, la comunità cittadina ha dimostrato il proprio impegno rimanendo in ascolto per ore.
Numerosi interventi hanno denunciato il linguaggio e i metodi del Sindaco, evidenziando una totale inefficienza amministrativa. L’appello a gestire la città con rispetto e onorabilità è stato lanciato con chiarezza, rivolto sia al Sindaco che alla sua amministrazione.
La manifestazione ha svelato una Terni diversa, lontana dall’immagine distorta, violenta e sessista proiettata a livello nazionale. Bandecchi è ora sotto il giudizio di una città che non accetterà di diventare oggetto di scherno nazionale. Chiediamo azioni concrete per l’economia, l’ospedale e la riduzione dell’inquinamento, stanchi di un teatro politico che non porta benefici reali.
Il Sindaco, eletto con il consenso di appena oltre il 20% dei ternani, si trova ora sotto la critica di molti che si pentono del voto dato. La sfida di governare contro l’intera città sarà difficile senza un cambio di metodo. Siamo qui a rappresentare le idee di chi desidera un futuro migliore.
Ringraziamo le cittadine e i cittadini che hanno contribuito al successo della manifestazione, dimostrando che Terni non si piega e la comunità non accetta l’umiliazione nazionale inflitta da un’amministrazione lontana dai reali bisogni cittadini.
 
Firmato dagli organizzatori dell’evento: PD, AVS, M5S, PSI, Innovare per Kenny