Alternativa Popolare sta raccogliendo a Terni le adesioni di tanti consiglieri comunali che nella passata legislatura hanno garantito la maggioranza alla giunta Latini. Ad oggi si tratta di cinque consiglieri di “destra-centro” tra cui spicca l’ex capogruppo del partito di Salvini che nel 2018 era stato eletto con Forza Italia. Sono gli stessi che con i loro voti hanno avallato le politiche della giunta Latini in piena sudditanza nei confronti della giunta Tesei, consentendo la perdita del controllo pubblico sul Servizio Idrico Integrato e su Asm e trasformando la TARI in un meccanismo perverso che sta tartassando i cittadini.

Quelli che a fine legislatura hanno tradito il sindaco Latini impedendo la sua ricandidatura nella coalizione di centrodestra, quelli che hanno taciuto di fronte alla questione ambientale, al depotenziamento della sanità pubblica e al saccheggio che dal nord della regione è stato perpetrato ai danni dell’Umbria meridionale. Persino lo stesso Bandecchi aveva gridato allo scandalo rispetto al tradimento del sindaco Latini e aveva promesso che questi consiglieri non avrebbero mai avuto futuro con lui. Salvo poi imbarcare chiunque bussi alla sua porta, in una campagna pubblicitaria dove la quantità prevarica ogni ragionamento su opportunità e coerenza.

Resta difficile comprendere questa predisposizione a trasformarsi in portatori d’acqua quando ormai il progetto di Alternativa Popolare si sta riducendo a un comitato elettorale per tentare di eleggere in Regione una singola persona. Stupisce come alcuni di questi personaggi addirittura facciano adesso ironia sui provvedimenti della giunta Latini che loro stessi avevano sostenuto. Auguriamo ogni fortuna a chi sceglie di continuare il suo percorso politico, a prescindere da dove scelga di impegnarsi. Tuttavia è evidente come troppo spesso ideali e principi vengano completamente abbandonati in favore di dinamiche incomprensibili.

Movimento 5 Stelle Terni, lista Bella Ciao, Rifondazione Comunista Terni