“Nessuna volontà di fare ostruzionismo, nessun paletto ideologico, ma proposte concrete e di buon senso per evitare il disastro ambientale dovuto ad un ulteriore ampliamento delle discariche regionali e l’aumento dei costi di gestione che inevitabilmente ricadrebbero sui cittadini”: il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca annuncia la presentazione di 20 emendamenti al Piano regionale dei rifiuti nell’Assemblea legislativa di domani, martedì 14 novembre.

“Quello che chiediamo – spiega De Luca – è più impiantistica per il recupero di materia, sulla scorta delle migliori tecnologie che già operano nel nostro Paese, e maggior impegno nella riduzione dei rifiuti ponendo come obiettivo al 2035 una produzione procapite di 405 kg/ab/anno, livello equivalente a quello attualmente registrato nella provincia di Treviso. In pratica una riduzione del 20% da raggiungere nei prossimi dieci anni rispetto al – 4% previsto nell’attuale Piano.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata la proposta del Movimento 5 Stelle si basa sul conseguimento dell’obiettivo quantitativo di raccolta differenziata del 75% al 2030 e dell’80% al 2035 che, associato al miglioramento della qualità del rifiuto, consentirebbe un maggior indice di riciclo che contribuirebbe significativamente alla riduzione del ricorso allo smaltimento in discarica. Ad oggi – aggiunge De Luca – nella proposta del Piano regionale per la gestione integrata dei rifiuti della giunta regionale, come obiettivo di raccolta differenziata viene indicato il 75% nel 2035, considerando che al primo trimestre 2023 nel comune di Terni si sono raggiunti livelli di raccolta differenziata al 77% riteniamo pienamente conseguibile il raggiungimento degli obiettivi fissati nei nostri emendamenti”.

Fari puntati anche sui costi di gestione. “La stima dei costi per la costruzione del nuovo inceneritore previsto nel Piano – prosegue De Luca – è di 130 milioni di euro e le relative tariffe che includono la copertura degli investimenti sono del tutto sparametrate. Oltre a un aggiornamento del Piano Economico Finanziario, abbiamo chiesto una clausola di garanzia per proteggere i cittadini umbri da un indiscriminato aumento dei costi delle tariffe a carico dell’utenza. In pratica se l’importo dell’investimento per il nuovo impianto di incenerimento dovesse eccedere per più del 20% la spesa prevista nel Piano approvato, il documento dovrà tornare all’esame dell’Assemblea legislativa ed essere approvato con un nuovo iter”.

“Riteniamo queste e le altre proposte che presenteremo durante la seduta di martedì 14 novembre – conclude De Luca – migliorative rispetto alla proposta della giunta regionale che, ad oggi, riteniamo del tutto impraticabile e che porterà ad un aumento esponenziale dei costi di gestione e ad un ulteriore ampliamento delle discariche. Chiediamo agli esponenti di maggioranza di votare secondo coscienza, giudicando le proposte senza alcun pregiudizio ideologico”.