In merito alle accuse del pentastellato di destra De Luca che, al ballottaggio a Terni appoggiò senza esitazione alcuna Masselli, rappresento che nessun accordo politico esiste tra Alternativa Popolare e il Partito Democratico. Noi andremo da soli in tutti i comuni dell’Umbria al voto e, nello stesso tempo, alle regionali così come avvenuto a Terni e in Trentino. A differenza dei grillini che negli intenti volevano aprire il parlamento italiano come una scatoletta di tonno e poi hanno fatto accordi con chiunque pur di mantenere le poltrone, abbiamo una nostra coerenza e gli unici nostri alleati sono i cittadini. A tal uopo rappresentiamo che, in ogni caso, non accetteremo più richieste di elemosina di voti dai 5 stelle nelle votazioni in consiglio comunale come già avvenuto in passato, pur prendendo atto della netta spaccatura interna al movimento ove la mano destra non sa quello che fa la sinistra. In tal senso chiariamo la situazione anche in favore del PD che può così continuare a dialogare per il cd “campo largo” con serenità onde evitare i ricatti degli pseudo alleati. Circa gli articoli apparsi su Umbria 7, dettati da chi noi ben conosciamo, esprimo solidarietà al Coordinatore Provinciale Filippetti per i beceri attacchi subiti da un giornale diretto da affaristi di professione espressione di un sistema marcio che noi disdegniamo in tutte le sue forme. Nel nostro partito mai ci saranno “affari loschi”: quelli restano patrimonio di “certa sinistra”, fortunatamente non tutta, e “certa destra”. Ci chiedete se sussistono accordi sul CdA del Sii? Si esistono e noi li manterremo in attesa di eventuali colpi di scena che vedranno una alleanza destra/sinistra fomentata da i “soliti noti” affaristi i cui nomi all’esito riveleremo senza esitazioni e chiaramente con i quali sarebbe in prospettiva chiuso qualsivoglia dialogo istituzionale o di altra natura.

Coordinatore Regionale – Umbria Alternativa Popolare

Avv. Riccardo Corridore