Cerca
dav

Grandi manovre a Terni dietro alle sceneggiate del sindaco a Palazzo Spada. Come in un famoso proverbio “si litiga di giorno e si cercano accordi di notte”, in questo caso per decidere le poltrone del consiglio di amministrazione del Servizio idrico integrato. Parliamo di cinque consiglieri tra cui il presidente, ruoli che da statuto sono di spettanza dei soci pubblici e che fanno gola a molti. È insostenibile pensare di utilizzare il manuale Cencelli sulle spalle dei cittadini della Provincia di Terni. Un territorio dove il 54% dell’acqua immessa negli acquedotti viene dispersa dalle perdite presenti nella rete e dove le bollette sono tra le più alte d’Italia con una media di 586 euro all’anno a famiglia, il 10% in più che a Perugia. Questi sono i frutti della privatizzazione creata nel 2000 e che ha raggiunto il suo completamento grazie alla giunta Latini, ponendo fine al controllo pubblico sulla società e mettendo ASM nelle mani di ACEA. Questo il risultato di anni di bugie sull’inefficienza della gestione pubblica, nel silenzio generale ad esclusione del Movimento 5 Stelle. Anche in queste ore siamo costretti ad assistere alla retorica giustificazionista di Alternativa Popolare sui fatti avvenuti in consiglio: “l’opposizione vuole bloccare Bandecchi”. Ecco, qui non c’è nessuno che possa fermarvi. Non c’è nessuno che possa imporre al sindaco di agire su nomine che sono di esclusiva competenza dell’esecutivo. E allora Bandecchi dimostri a tutti di avere davvero l’intenzione di rompere lo status quo, per nomine trasparenti e guidate dal merito e non dagli interessi del socio privato (ACEA). Ci faccia ricredere e dimostri di non avere paura dei poteri forti della città, pubblichi un bando per accogliere i migliori curricula indicando magari l’indirizzo politico del comune volto a perseguire un reale controllo pubblico della risorsa idrica e, come scritto nel programma elettorale di AP, la “massima riduzione delle tariffe applicate ai residenti”. Un avviso a cui potrebbero partecipare anche tanti giovani ternani capaci e competenti che sono stati costretti ad emigrare altrove per trovare fortuna.

Claudio Fiorelli consigliere comunale M5S Terni
Luca Simonetti coordinatore territoriale M5S Terni