Peccato che il dibattito sulla questione ambientale oggi venga inquinato “dalle bombe” che devono portare a Roma il sindaco di Terni. Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre affrontato il problema nella certezza che la credibilità fosse l’unico modo per garantire dignità a tutte quelle persone che vivono sulla loro pelle la sciagura ambientale della conca ternana. Anche la recente presa di posizione di Italia Nostra conferma l’importanza di affrontare questo argomento in modo responsabile e coerente, evitando teatrini e dibattiti mediatici che non stanno portando a nessuna soluzione per le tante criticità ambientali nel territorio.
Al contrario, a dispetto degli annunci roboanti fatti in campagna elettorale, oggi notiamo solo una serie di incontri a porte chiuse con Ast a cui però non seguono iniziative concrete in grado di portare ad una vera gestione del processo di transizione ecologica. Rischiamo quindi di vedere un fiume di soldi che vengono spesi, ma senza incidere sulle reali criticità. Temiamo che il dibattito venga portato sui binari morti di iniziative spurie fatte di annunci e false soluzioni, certificazioni vuote e assenza di confronto con tutte le componenti della città. Mentre emissioni e contaminazione da metalli pesanti restano il vero problema.
Prima di investire ingenti risorse sull’idrogeno riteniamo sia fondamentale intervenire efficacemente su tali problematiche. La questione ambientale non può essere affrontata in modo estemporaneo facendo finta che il sindaco di Terni, da solo, possa risolvere tutti i problemi. È necessaria una collaborazione stretta con la governatrice della Regione Umbria, Donatella Tesei, e con il governo nazionale per adottare strategie a lungo termine e misure adeguate a tutela della salute dei cittadini. E’ inutile che il sindaco utilizzi toni da opposizione quando su tali questioni l’unica strada credibile sono i fatti e la concretezza.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni