La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Eleonora Pace, ha espresso parere favorevole a maggioranza, 4 sì (FdI, Lega) e 2 astenuti (Pd, Patto civico), sull’Assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria 2023-2025.
Il disegno di legge predisposto dall’Esecutivo di Palazzo Donini è stato illustrato ai commissari dalla presidente Pace, che ha sottolineato che, “per quanto attiene le materie di competenza della Terza commissione, si rileva che: 1 milione di euro nell’annualità corrente saranno destinate al Fondo per la non autosufficienza, che raggiunge così un totale di 4,5 milioni, il massimo storico di dotazione del Fondo stesso voluto dalla Giunta; 500mila euro saranno destinate a rendere strutturale il bonus bebè, che sarà erogato a 1000 famiglie anche per il 2023; 180 mila euro andranno al sostegno alle famiglie numerose. In campo culturale sono stati decisi ulteriori interventi a favore del Laboratorio diagnostico di Spoleto, della Fondazione Perugia Musica classica, del Teatro Lirico sperimentale ‘Adriano Belli’ di Spoleto, della Fondazione Umbria Jazz, del sistema museale regionale nonché per il finanziamento delle spese per lo sviluppo e la gestione del Portale turistico regionale. Altre risorse sono inoltre destinate al trasporto pubblico locale alle politiche del territorio e protezione civile, alle emergenze e agli incendi boschivi, all’aumento per le spese di funzionamento del Centro Prociv, alla manutenzione ordinaria e gestione delle opere idrauliche regionali e delle piste ciclabili e alla messa in sicurezza dei cantieri. Previste ulteriori risorse anche ai Comuni per le spese per interventi di sicurezza urbana e dei cittadini. Per l’agricoltura, ci saranno fondi a favore dell’Unione dei Comuni per le funzioni conferite del lago Trasimeno ed incrementi sono previsti per le spese per fiere, mostre, mercati e manifestazioni nel settore agroalimentare, oltre che per i centri faunistici e per la gestione dei centri ittiogenici. Sono infine previsti aumenti di stanziamenti per far fronte ai danni provocati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica”.