“A qualche giorno dalle elezioni comunali non possiamo che constatare i negativi risultati ottenuti dalle coalizioni di sinistra. Noi da mesi purtroppo immaginavano questo risultato, per l’incapacità dei partiti nel darsi una prospettiva vincente e di discontinuità con il passato. Al centrosinistra è mancato il ricambio generazionale, la volontà di ripartire insieme da ciò che si stava provando a costruire, ma soprattutto la forza di pensare, con un campo largo e partendo dal basso, un’idea di città del futuro, di pensare insieme ai temi della Terni dei prossimi anni e farlo con persone nuove a guidare questo processo.

Questo è stato sempre il nostro faro che abbiamo provato a sviluppare fuori dai partiti, anche noi probabilmente non siamo riusciti ancora a dare la svolta che serviva ma è sempre stato il nostro obiettivo dalla nascita dell’associazione. Ma proprio perché abbiamo continuato a vedere l’arretratezza e improduttività in gran parte della classe dirigente ternana siamo rimasti fuori dalla contesa elettorale e ciò a cui i partiti hanno portato è stato un ballottaggio in cui non ci sentiamo rappresentati. Ora servirà ripartire più forti di prima. Bisognerà recuperare la forza di coinvolgere persone, in particolare i delusi da ciò che è accaduto ma anche chi si è astenuto e non si riconosce nel declino quasi irreversibile su cui Terni sta cadendo, riprendendo l’impegno e le proposte sui temi, perché per tutta la sinistra ternana deve esserci ancora un nuovo inizio.”

Filippo Formichetti

Redazione Galileo ^[1]