“Domani, prima di incontrare in corso Tacito, alle 18, davanti alla sede del mio comitato elettorale, i candidati, i rappresentanti delle forze politiche, i volontari, i cittadini e quanti si sono spesi con generosità in questa campagna elettorale per ringraziarli e per rilanciare l’impegno ancora più duro delle prossime settimane, mi recherò a rendere omaggio alla cappella che custodisce le spoglie mortali e la memoria indimenticabile di Sergio Secci e dei suoi genitori Torquato e Lidia. Lo farò facendo mio il monito del Presidente Mattarella che nell’anniversario del sequestro di Aldo Moro è tornato a condannare le connivenze e i depistaggi di apparati deviati dello Stato nella strategia della tensione e nelle trame eversive e terroriste. Lo farò per ricordare quei giovani che come Sergio Secci, allora, e come Giulio Regeni, in tempi più recenti, hanno visto la loro vita e il loro impegno democratico stroncati anzitempo, nel pieno della giovinezza, dalla violenza cieca dei terrorismi e dei regimi autoritari. Per non dimenticare, mai”.
Così in una nota il candidato sindaco José Maria Kenny.
Kenny: “Il mio impegno formale in favore delle persone con disabilità”
“È necessaria un’azione urgente e decisiva dell’amministrazione comunale di Terni per progettare e dare attuazione ad un percorso che dia certezze rispetto alla presa in carico delle persone con disabilità, così come previsto dalle normative vigenti”. Così in una nota il candidato sindaco José Maria Kenny.
“Mancano risposte adeguate specie quando sì è di fronte a quadri complessi. Queste persone hanno difficoltà oggettive per accedere alle diagnosi precoci e ai trattamenti appropriati, all’inclusione scolastica e sociale, all’avviamento alla vita autonoma. Continua a persistere un sistema che lascia la responsabilità quasi interamente sulle spalle delle famiglie, fino a comprometterne la qualità e le prospettive di vita. Troppo spesso i genitori devono ricorrere a centri pubblici o privati fuori provincia o regione, per diagnosticare e curare con trattamenti appropriati i propri figli, che siano bambini, adolescenti o adulti. Sono praticamente inesistenti le risposte di tipo sociale che corrisponde il Comune di Terni soprattutto nella fase critica dell’uscita dal sistema scolastico. In particolare, dopo i 18 anni la disabilità diventa invisibile: scompare dal sistema socio-sanitario lasciando una schiera di adulti con disabilità complesse, fisiche e cognitive, privi di sostegno professionale medico ed educativo, con scarse prospettive di lavoro e di inserimento sociale. Ciò rende molto difficile anche la prospettiva di un progetto di vita indipendente”.
“Per tutti questi motivi – prosegue Kenny – intendo assumermi formalmente degli impegni nei loro confronti, affinché in futuro Terni possa dirsi finalmente orgogliosa di essere diventata una città all’avanguardia nel campo dell’inclusione sociale. Mi farò dunque carico personalmente del coordinamento relativo alle azioni destinate ai giovani e agli adulti con disabilità, attraverso il rafforzamento di professionalità del comune e rendendo strutturale la partecipazione attiva delle persone e delle famiglie ai processi decisionali che li riguardano. Promuoverò azioni finalizzate all’integrazione degli interventi in ambito socio sanitario e scolastico, a partire dalla redazione e dalla condivisione di un progetto individuale, sia per i minori che per gli adulti con disabilità, così come previsto dalla legge 328/2000, per altro mai applicata in modo uniforme e completo. L’amministrazione comunale sarà in prima linea per coordinare e promuovere la rete associativa e del privato sociale, per rafforzare gli spazi di esperienza al di fuori della famiglia e della scuola, anche in vista di progetti di vita indipendente. Serve inoltre coprogettare soluzioni di cohousing per rendere effettivi i progetti di vita indipendente e il Dopo di Noi, da realizzare attraverso finanziamenti specifici. Occorre incrementare le opportunità di inserimento lavorativo e far acquisire alle persone con disabilità competenze anche attraverso interventi educativi e tirocini formativi in stretta collaborazione con i Centri per l’Impiego. Mi impegnerò inoltre affinché venga assicurato a tutti il diritto alla partecipazione attiva e alla vita cittadina, con uno speciale sostegno alla mobilità, attraverso l’abbattimento delle barriere sia in fase di progettazione sia di manutenzione dell’esistente e con la riorganizzazione del trasporto delle persone con disabilità fisica e cognitiva, anche con la presenza di accompagnatori specializzati. Questi sono i nostri impegni e le nostre proposte concrete per affrontare un’emergenza importante per la cittadinanza ternana, totalmente disattesa dal governo attuale della nostra città”.
