“La mia candidatura nasce come alternativa a quel governo delle destre che ha guidato la città di Terni e che ha ammesso il proprio fallimento non ricandidando il sindaco uscente.  Ha preso forza nel tempo grazie ad una piattaforma condivisa di idee e progetti che è nata con il contributo di donne e uomini della società civile unito a quello di forze politiche democratiche, ambientaliste, laiche e progressiste. Auspico che questo nostro progetto possa raccogliere la maggioranza dei voti dei cittadini ternani fin dal primo turno elettorale. Se così non fosse, al secondo turno, farò appello a tutti coloro che condividono questa nostra idea della città, vocata innanzitutto alla promozione dei diritti e della opportunità, alla partecipazione e alla sostenibilità, intesa sia in campo ambientale, economico e sociale. A tutti coloro che hanno a cuore il bene della città, a partire dalla cura di chi ha più bisogno. Ritengo sia imprescindibile puntare sulla coerenza politica e intellettuale condividendo un percorso sulla base di valori e principi comuni”.

Così il candidato sindaco Josè Maria Kenny.

Così in una nota il segretario dell’Unione Comunale del PD di Terni Pierluigi Spinelli

“L’assessore Masselli è stato sin qui assai più bravo a pugnalare alle spalle il Sindaco che l’ha voluto in giunta, che a governare il Comune di Terni. Ora sta capendo che la città non può fidarsi di lui, e sta perdendo definitivamente di lucidità, confondendo fra loro gli schieramenti elettorali. Brutto segno, per lui e i suoi sostenitori. Il Pd Il centro sinistra di Terni vanno avanti per la loro strada, con impegno e serietà, fiduciosi nell’orientamento di una città forte e saggia e in una guida politica e amministrativa, quella del professor Josè Kenny, che è una garanzia di competenza, rigore e lealtà”.