La sanità umbra affonda nelle classifiche. Si va da una riduzione del 36% delle ecografie addominali (la media italiana si attesta sul -10%) fino a una flessione dell’11% per cento per la Tac del capo che a livello nazionale fa registrare un incremento del 6,8%. A dirlo sono le statistiche di Agenas rilevate prima del Covid, nel 2019, e poi nel 2022 rispetto ecografie, tac e risonanze della sanità umbra, sempre più messa in ginocchio dalle politiche di una destra che così facendo fa solo gli interessi dei privati, a cui i cittadini (quelli che se lo possono permettere ovviamente) sono costretti a rivolgersi. Il più delle volte la nostra regione ha un deficit di molto superiore a quello medio nazionale, con rare eccezioni. E’ necessario ribaltare questa tendenza restituendo dignità al servizio sanitario pubblico.

Nel primo punto del nostro programma per la città di Terni c’è “curare la salute dei ternani”. Se verrò eletto sindaco gestirò in prima persona la delega alla sanità per pretendere esami rapidi e interventi di eccellenza nel servizio pubblico, messo ormai in ginocchio dalle politiche della destra. La priorità resta quella di un nuovo ospedale per Terni, completamente finanziato da soldi pubblici e dire basta alle liste d’attesa infinite che costringono i cittadini a rivolgersi al privato e allo spettacolo indecoroso dei pazienti ricoverati nei letti in corsia. Da sindaco mi occuperò personalmente di garantire inoltre screening e politiche di prevenzione sulle malattie legate all’esposizione all’inquinamento ambientale che purtroppo nella nostra città toccano livelli record come riportato anche nello Studio SENTIERI.

Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo (M5S, Bella Ciao, Terni Conta)

 

Claudio Fiorelli: “Sbagliato e pericoloso fare battute contro l’uso dei contraccettivi, come sindaco proporrò la distribuzione gratuita da parte del Comune
Al primo confronto tra i candidati a sindaco di Terni ho sentito dire da Stefano Bandecchi che “Terni crescerà anche senza il bisogno di fare figli, se poi facciamo più figli bene, se poi vendiamo meno profilattici è anche meglio”. Da medico e da padre rifiuto l’idea che i contraccettivi servano solo “per non fare figli”. Non si possono liquidare con una battuta infelice anni e anni di lotte per contrastare le malattie sessualmente trasmissibili. Un’affermazione inconcepibile da chi si candida a guidare la città che amo. Assurdo affermare che la nostra città possa prosperare e crescere “senza il bisogno di fare figli”. Ma soprattutto è pericoloso far passare il concetto che il sesso non protetto sia una cosa normale. Una battuta che mette a rischio i giovani e non solo. Prima di parlare di portare Terni ad avere 300 mila abitanti bisognerebbe far star bene quelli che ci vivono. Come sindaco della città di Terni proporrò la distribuzione gratuita dei contraccettivi da parte del Comune.

Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo (M5S, Bella Ciao, Terni Conta)

Nota Direttivo Terni Valley
“Tanti in questi giorni parlano del fatto che Terni abbia bisogno di una nuova classe dirigente e ciò è sempre stato anche il primo punto del manifesto della nostra associazione e della nostra attività. Ma crediamo che il protagonismo spetti alla nostra generazione, non a chi dice di saperci interpretare, percepire le nostre esigenze e accoglierci. Per questo, con il massimo rispetto per la figura del prof. Kenny, candidato sindaco del PD e di quelli che sono stati nostri alleati in questi anni, noi abbiamo scelto di non sostenerlo e riteniamo paternalisti e a tratti stucchevoli i discorsi che sono stati fatti in occasione della presentazione della sua candidatura, con strumentalizzazioni della rivendicazione che da sempre appartiene alla nostra associazione e ad altri tanti giovani ternani che si attivano anche fuori dalle logiche partitiche.
Riteniamo che Terni meriti come protagonista quella generazione che è in fuga dalla città, anche in ragione dell’ostruzionismo che le viene fatto dall’attuale classe dirigente politica. Su questo fronte ci mobiliteremo con ancora più determinazione, forti dell’esperienza di prima linea svolta con successo in questi anni e l’entusiasmo che da tanti abbiamo ricevuto. Occorre restituire Terni al futuro e a coloro che rivendicano il protagonismo. Non uno scontro generazionale, ma un’alleanza fra generazioni, dove le nuove siano alla guida e quelle che tanto hanno dato e preso siano al servizio, e non viceversa”
Il direttivo dell’associazione Terni Valley