“Con la risposta formale a una mia interrogazione parlamentare depositata lo scorso dicembre, il Ministero dell’ambiente ha riconosciuto la grave condizione di inquinamento dell’aria nel ternano e ha finalmente deciso di porvi rimedio.

Secondo quanto reso noto dal Ministero, infatti, sarebbe in fase di approvazione l’aggiornamento del Piano regionale dell’Umbria sulla qualità dell’aria che costituirà un valido strumento per far fronte alle criticità da me denunciate sul superamento del limite del Pm10. Inoltre, sarebbe in corso di stipula l’atto integrativo di un Accordo di programma già in essere che porterà la contribuzione del Ministero fino a 29 milioni di euro. Proprio nell’ambito di questo accordo è prevista l’attivazione di un processo di sorveglianza epidemiologica

L’impegno formale del Ministero è un primo passo, ma non potremo ritenerci soddisfatti finché dalle parole non si passerà ai fatti. La tutela della salute dei cittadini deve essere sempre al primo posto”.

Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

Redazione Galileo ^[1]