Sono profondamente preoccupato per le parole dell’onorevole Giovanni Donzelli che, intervenendo oggi alla presentazione del candidato a sindaco del suo partito, Orlando Masselli, ha promesso in caso di elezione un filo diretto con la giunta Tesei. Dopo quattro anni di umiliazioni da parte della destra verso Terni e l’Umbria meridionale, queste parole hanno il suono di una vera e propria minaccia. La minaccia di portare a compimento il progetto di trasformarci nella cloaca maxima dell’Umbria, chiudendo il ciclo dei rifiuti bruciando tutto a Terni e portando i fanghi di fogna dell’intera regione ad essiccare nella nostra città. Abbiamo imparato sulla pelle nostra e di tutti i ternani che quando la destra promette la massima attenzione c’è da aver paura.

Come farà l’autore della privatizzazione di Asm e della dismissione del controllo pubblico sul Sii a dire ad Acea che l’impianto dei fanghi reflui a Terni non s’ha da fare? Su quale base potrà contraddire scelte che portano la sua firma? Vogliamo ricordare tutte le promesse sulla Sustainable Valley e la disastrosa gestione della vertenza Treofan? Terni ha bisogno di un sindaco in grado di opporsi a chi vuole la città come un capoluogo-discarica, non certo di uomini di partito pronti ad obbedire agli ordini della presidente della Regione, Donatella Tesei. A Terni serve un sindaco che abbia coraggio, quello che ad oggi questa giunta comunale non ha mai avuto.

Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo