Nella gara a chi ha creato più poveri a Terni, il neo candidato sindaco di Fratelli d’Italia non teme confronti. Dopo aver aumentato la tassa sui rifiuti del 40% in due anni, l’assessore al Bilancio Orlando Masselli può ben dire di non aver messo in ginocchio soltanto le persone più povere, ma un’intera classe media costituita da cittadini e da tutti quei negozi costretti a chiudere. Attività che quando alzavano la saracinesca già sapevano che avrebbero dovuto preoccuparsi di pagare il salasso della Taric prima di poter pensare di portare i soldi a casa. Cittadini costretti a scegliere se fare la spesa, curarsi o pagare le bollette grazie ai rincari che hanno portato i ternani a pagare la tassa dei rifiuti ben oltre la media nazionale. Rincari anche del 10% in bolletta che sommati ai precedenti portano un aumento di circa il 40% negli ultimi due anni. Si tratta senza dubbio della stangata più grande nella storia del Comune di Terni. E questo nonostante i dati record sulla raccolta differenziata che nel 2022 ha toccato quota 77%. Con la tariffazione puntuale i cittadini avrebbero dovuto essere incentivati a produrre meno rifiuti e a pagare di meno per la raccolta differenziata, ma il meccanismo perverso ideato dalla giunta del sindaco Latini e dell’assessore neo candidato sindaco Masselli è riuscito a produrre l’effetto opposto, colpendo duramente imprese, condomini e periferie con calcoli basati su parametri penalizzanti per gli utenti. Ecco i primi effetti della svendita di Asm ad Acea, altro trionfale obiettivo raggiunto dal neo candidato sindaco di Fratelli d’Italia che parla già di cattedrali nel deserto (Piastra Logistica, Casa delle Musiche, Metro Terni Cesi) senza dire che “quelli di prima” adesso sono esattamente loro. Il motore politico di ogni scelta sbagliata di questa giunta in cui si pongono come novità nonostante da anni governano Comuni e Regioni, compresa l’Umbria. Senza nemmeno evitare il gesto fuori da ogni garbo istituzionale di presentarsi sotto la finestra del sindaco tradito.

Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo